In Italia “spariscono” 2,2 metri quadrati di suolo al secondo

I dati del Rapporto Snpa. La Regione più vorace degli ultimi 15 anni è la Lombardia, la provincia è quella di Monza e Brianza. A Fossano consumati 131 ettari dal 2006 al 2021

consumo di suolo
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L’obiettivo dell’Unione europea è azzerare il consumo di suolo netto entro il 2050. Quello nazionale, fissato nel Piano per la transizione energetica, è ancora più ambizioso: arrivarci entro il 2030, con 20 anni di anticipo. La realtà, però, è quella fotografata a luglio 2022 dal Rapporto del Sistema nazionale per la protezione dell’ambiente (Snpa) e rilanciata lunedì 16 gennaio sulla prima pagina del Sole24Ore. E dice tutt’altro. I numeri, infatti, ci raccontano che le nuove coperture artificiali, nel 2021, sono cresciute ad una media di 19 ettari al giorno (2,2 metri quadrati al secondo) sfiorando i 70 kmq in un solo anno, mentre il cemento ricopre ormai 21.500 kmq di suolo nazionale, dei quali 5.400, un territorio grande quanto la Liguria, riguardano i soli edifici, che rappresentano il 25% dell’intero suolo consumato.

Su "la Fedeltà" i dati degli ultimi 15 anni in Piemonte, provincia di Cuneo e nei Comuni del Fossanese