Il “Vallauri” dona alcuni computer storici al Museo piemontese dell’informatica

Vallauri Computer Storici

Nella percezione del grande pubblico, l’informatica è la disciplina del futuro. Tuttavia, l’informatica ha una storia complessa dietro di sé, che è bene preservare sia per fini storici, sia per chi coltiva la materia per ragioni professionali. In questo ambito, svolge un’opera preziosa il Mupin, Museo Piemontese dell'Informatica con sede a Torino, che dà una opportuna conservazione museale ai primi reperti della nascente “archeologia informatica” e detiene una delle più ricche collezioni di computer d'Europa, composta complessivamente da oltre 6000 pezzi.

Nei giorni scorsi, l’Istituto di istruzione superiore “Vallauri” di Fossano ha donato al Mupin alcuni “reperti informatici” di notevole interesse storico, tra cui un Digital DEC PDP11/45 industrial (nella foto) e un Olivetti P6066. Il “Vallauri”, che ha una lunga e prestigiosa tradizione informatica, è particolarmente lieto che questo pezzo di storia dell’Istituto continui a sopravvivere nel Mupin, il cui lavoro di preservazione della cultura informatica è essenziale.