Giovani maestri di valori: una colletta per il cinema

I gestori del cinema I Portici hanno ricevuto una lettera firmata da 12 giovani frequentatori delle sale che hanno fatto una colletta dopo i danni subiti il 24 gennaio scorso

Interno di una sala cinematografica

Era il 24 gennaio quando i gestori del cinema "I Portici" di Fossano avevano trovato un'amara sorpresa: il bagno del seminterrato, nel corso di una serata particolarmente affollata, era stato distrutto. Sgomento e amarezza non solo tra chi al cinema ci lavora, ma anche tra gli abituali frequentatori.

Ecco che oggi, martedì 7 febbraio, all'apertura della sala Arianna e Giacomo hanno trovato, un'altra sorpresa, questa volta bella e commovente: una lettera firmata da 12 frequentatori abituali delle sale de "I Portici" che si sono autotassati per contribuire alla ristrutturazione del bagno in questione. Un piccolo gesto, forse, che diventa enorme per i gestori del cinema, commossi.

"Siamo un gruppo di ragazzi appassionati di Cinema - si legge nella lettera condivisa dai gestori con il nostro giornale -. Recentemente siamo venuti a conoscenza del gesto di ignoranza e inciviltà che, purtroppo, siete stati costretti a subrire la sera del 24 gennaio [...] Vorremmo che, con questi soldi, potesse arrivare a voi anche un messaggio: al di là di chi non è in grado, dal basso della sua povertà intellettuale, di riuscire a comprendere e rispettare il vostro lavoro, ci sono tante persone che il Cinema lo amano per davvero e danno il giusto valore a chi lo rende possibile. Quando sediamo sulle poltrone di un cinema, insieme a moltissime persone che non abbiamo mai visto, e cala il buio in sala, diventiamo magicamente parte di qualcosa, qualcosa di molto più grande di noi. Questa magia non è possibile solo grazie ai divi di Hollivood, ai grandi registi e agli operatori di macchina, ma anche e soprattutto grazie a chi, fisicamente, spegne l'interruttore della luce nella sala e fa partire il proiettore. La colletta è stata fatta proprio per mandare un messaggio a queste persone, per far capire che noi siamo profondamente riconoscenti del loro lavoro e che questa consapevolezza arriva anche dalle nuove generazioni 'social' e 'nullafacenti'".

Ai firmatari va la gratitudine dei gestori del cinema, e un po' anche la nostra!