Studenti del Vallauri in cattedra per ambiente e sostenibilità

Gruppi di ragazzi dell’istituto tecnico si incontreranno con quelli delle scuole medie cittadine Sacco e Paglieri per condividere le competenze necessarie a realizzare piccoli progetti

studenti del vallauri in cattedra con allievi medie
Un’iniziativa di peer education tra i ragazzi del Vallauri e quelli delle scuole medie di Fossano

Lunedì 27 febbraio prenderà il via il nuovo progetto dell’IIS Vallauri di Fossano “Hack-a-town”, pensato per coinvolgere studenti, cittadini e amministrazioni locali nella ricerca di soluzioni concrete ed innovative alle problematiche legate alla lotta al cambiamento climatico.

L’iniziativa prevede l’incontro e il passaggio di competenze tra le classi 4°A e 4° D dell’indirizzo meccanica e meccatronica del Vallauri con una cinquantina di studenti selezionati tra le classi seconde delle scuole secondarie di primo grado di Fossano. Attraverso il metodo della peer education, ovvero educazione tra pari, i ragazzi dell’istituto tecnico si incontreranno con quelli delle scuole medie cittadine Sacco e Paglieri per condividere le competenze necessarie a realizzare piccoli progetti su mobilità e sostenibilità ambientale, grazie alla preparazione tecnica e alle tecnologie messe a disposizione dall’istituto.

L’esperienza si concluderà nel mese di maggio con un “hackathon”, ossia un incontro di una giornata in cui i gruppi di studenti saranno chiamati a trovare risposte concrete alle sfide, a tema ambientale, lanciate dagli enti del territorio.

“Uno degli obiettivi primari del progetto ‘Hack-a-town’ è di stimolare i nostri studenti ad interiorizzare maggiormente le competenze acquisite grazie al loro ruolo di guide verso i ragazzi delle scuole medie – spiega Paolo Cortese, dirigente scolastico dell’IIS Vallauri -. Ci auguriamo, inoltre, che questa sia un’occasione per i ragazzi del Sacco e del Paglieri di avvicinarsi alle materie innovative che proponiamo, non soltanto dal punto di vista informatico, ma anche manuale e creativo. L’hackathon del mese di maggio coinvolgerà gli studenti ma anche le famiglie, i nostri concittadini e le istituzioni che saranno chiamate a proporre alcune problematiche ambientali locali a cui i ragazzi dovranno trovare soluzione. Una sfida per i nostri giovani che li porterà a scoprirsi protagonisti e propositori attivi, aumentando non soltanto la loro sensibilità e la consapevolezza verso i temi ambientali, ma anche quella dell’intera cittadinanza”.