L’avventura della Sindone continua a interrogare i mondi della scienza e della fede. Al Telo custodito nella Cattedrale di Torino è dedicato il progetto crossmediale presentato il 17 febbraio al Polo Teologico torinese. Il Custode pontificio della Sindone, l’arcivescovo di Torino Roberto Repole, ha illustrato l’iniziativa, collegando il progetto alle esperienze di fede, ricerca scientifica, devozione che da secoli coinvolgono la storia del Telo.
Il progetto consiste in una serie di 4 puntate, ognuna della durata di 9 minuti. Le puntate e i podcast sono stati prodotti da Officina della Comunicazione, società di produzione specializzata nella realizzazione di documentari culturali e religiosi, in collaborazione con l’associazione culturale Officina e Territorio e con la diocesi di Torino e sono state sostenute dalla Fondazione CRT. La regia del lavoro è stata affidata a Omar Pesenti.
Le puntate vengono rese disponibili su diverse piattaforme oltre che alcuni canali televisivi e sui siti della diocesi di Torino e del quotidiano «La stampa». Affiancati alle clip video, 4 podcast che ripercorrono le stesse tematiche delle clip ma con il linguaggio del podcast, discorsivo, evocativo e assolutamente attuale. Vativision è la piattaforma OTT che collabora alla distribuzione dei prodotti.
«Credo che gli scienziati abbiano provato un forte interesse nei confronti della Sindone - ha detto fra l’altro mons. Repole - precisamente perché da duemila anni c’è nel mondo il racconto di Gesù Cristo. Se non ci fosse stato questo racconto, se non ci fosse stata la testimonianza dei primi discepoli e della Chiesa vivente di Cristo morto e risorto penso che la stessa scienza non avrebbe avuto così grande interesse ad occuparsi di un telo come quello sindonico».
All’intervento dell’arcivescovo è seguito quello di Gianmaria Zaccone, direttore del Centro di Studi sulla Sindone, che ha rievocato la storia di un’immagine sempre vissuta sulla delicata linea di demarcazione tra la scienza e la fede, facendo riferimento alle ricerche effettuate negli anni da studiosi appartenenti a vari ambiti disciplinari. «La Sindone, sin dalla sua comparsa - ha detto il professor Zaccone – ha provocato l’attenzione degli studiosi, oltre che la devozione delle persone. C’è un bisogno di conoscenza che rimanda direttamente a quel mistero che il Telo rappresenta. Dalla fotografia all’informatica al mondo di Internet, le discipline del ‘vedere’ sono sollecitate a indagare e diffondere l’informazione intorno al Telo».
Mons. Dario Edoardo Viganò, vicecancelliere della Pontificia Accademia delle Scienze, ha inviato un videomessaggio di saluto, sottolineando che «i documentari che vengono presentati oggi segnano l’opportunità, durante il tempo di preparazione alla Pasqua, di contemplare il volto e la manifestazione della gloria del Padre in Gesù proprio perché la nostra fede non poggia su reperti storici, pure importanti, ma vive del dono dello Spirito Santo per una relazione esistenziale e personale con Gesù».
Erano presenti Giovanni Quaglia presidente Fondazione CRT, il regista Omar Pesenti, i produttori Nicola Salvi ed Elisabetta Sola, e Luigi Tornari, presidente di Vativision, che esprimono soddisfazione per questo importante lavoro di rete nella realizzazione di un progetto dedicato alla diffusione di contenuti religiosi e culturali, destinati ad un pubblico allargato.
I quattro video e i quattro podcast - utili strumenti di riflessione durante il tempo quaresimale - oltre che sulla piattaforma Vativision, sono disponibili in questa pagina, pubblicati a cadenza settimanale a con questo calendario:
• Venerdì 17 febbraio: La Sindone di Torino - Il mistero dell'immagine
• Venerdì 24 febbraio: La Sindone di Torino - L'indagine scientifica
• Venerdì 3 marzo: La Sindone di Torino - La tesi medievale
• Venerdì 10 marzo: La Sindone di Torino - Dalla ricerca al culto