Per un anno, i pullman della “Bus Company” viaggeranno, nella Granda e in altre zone del Piemonte, mostrando sulla carrozzeria il messaggio “Fermiamo le truffe agli anziani – Chiama il 112”. È un’iniziativa che la società lancia accogliendo una proposta del Comando provinciale dei Carabinieri di Cuneo e con il sostegno della Fondazione Cassa di risparmio sempre del capoluogo. Appunto l’Arma ha predisposto le grandi e ben visibili vetrofanie che si potranno osservare sui veicoli, nell’ambito di una campagna di sensibilizzazione e informazione che punta a proteggere le persone non più giovani, spesso vittime di malintenzionati che approfittano di fragilità e solitudine per derubarle.
La presentazione del progetto è avvenuta nella mattinata di oggi (mercoledì 22 febbraio), in piazza Galimberti a Cuneo. Sono intervenuti il generale di brigata Antonio di Stasio, comandante della Legione Carabinieri “Piemonte e Valle d’Aosta”, e il colonnello Giuseppe Carubia, comandante provinciale dei Carabinieri di Cuneo, insieme con l’amministratore delegato della Bus Company Enrico Galleano, i vertici della Fondazione Crc e il sindaco del capoluogo Patrizia Manassero.
Il generale Di Stasio ha sottolineato l’impegno dell’Arma nel contrastare le truffe agli anziani “non solo attraverso l’azione investigativa, ma anche attraverso la vicinanza alla popolazione, le iniziative di informazione e sensibilizzazione e il coinvolgimento dei media, degli enti locali e del mondo dell’associazionismo”, ricordando come “da soli si va più veloci, ma insieme si va più lontani”. Il colonnello Giuseppe Carubia ha ringraziato la Bus Company e la Fondazione Crc per il contributo fondamentale che ha consentito di lanciare l’iniziativa. Ezio Raviola, che dell’ente cuneese è il presidente, ha commentato: “L’attenzione alle persone più deboli è uno dei tratti distintivi di una comunità realmente inclusiva e coesa: la Fondazione Crc supporta convintamente questa campagna di sensibilizzazione promossa dal Comando provinciale dei Carabinieri di Cuneo, affinché i nostri anziani possano sentirsi realmente più sicuri e protetti”. L’amministratore delegato della Bus Company ha sottolineato come i pullman con le vetrofanie anti-truffa viaggeranno sia nella Granda, sia nelle altre aree piemontesi “coperte” della compagnia.
Proseguono, sempre come forma di prevenzione contro le truffe agli anziani, gli incontri che i Carabinieri organizzazione nelle parrocchie, nelle sedi di associazioni e durante eventi pubblici; non meno importante è la diffusione di volantini che contengono consigli utili per le potenziali vittime. Ovviamente, l’Arma è impegnata anche sul fronte investigativo, per assicurare alla giustizia quanti commettono reati di questi tipo: si è conclusa di recente, con l’arresto di 4 persone accusate di 29 furti in abitazione spesso a danno di anziani, l’operazione Centauro, condotta dal Nucleo investigativo del Comando provinciale dei Carabinieri.