Sarà sugli scaffali delle librerie a partire dal 2 marzo il libro “The Gimme Five Company” della trinitese Cristina Operti, ma in tanti lo stanno già leggendo tra quanti hanno partecipato alla campagna di crowdfunding lanciata sulla piattaforma Bookabook la scorsa primavera. È, infatti, un libro che ha visto la luce grazie al successo di prenotazioni sul sito della casa editrice bookabook per essere poi distribuito attraverso i tradizionali canali di vendita.
Dopo la prima fase di crowdfunding, il libro è passato alla fase di editing: “La cosa sorprendente è che la mia editor, Silvia Guberti, è una fossanese. Ci conoscevamo già, ma non avevo assolutamente idea che lavorasse anche per Bookabook, così come lei non immaginava che io avessi iniziato con loro una campagna di crowdfunding. Abbiamo, perciò, chiesto di essere abbinate e ne è nata una splendida collaborazione”.
Ora il libro è reale e i personaggi hanno preso vita nella fantasia di chi lo sta leggendo. Un mondo di fate e gnomi che è metafora di un mondo diviso dai pregiudizi e dalle invidie in cui solo i bambini, dal cuore puro, possono aiutarci a riemergere dando vita a una società coesa.
“Ero molto in ansia per la copertina. Quando mi è arrivata la loro proposta ero timorosa di aprire il file… ma, non appena l’ho vista, è stato amore. La mia copertina non poteva che essere questa: chi mi conosce bene, vede lì dentro molto di me” ci racconta Cristina delle fasi che hanno preceduto la pubblicazione.
Il libro di Cristina Operti è ambientato tra Bosco Antico, terra di gnomi, e Bosco Incantato, regno di fate e fatati; due mondi in conflitto da secoli. Solo due cose li accomunano: il buio che sta continuando ad avanzare e la speranza per l'arrivo dei cinque viandanti della profezia, gli unici che possono far fronte a un clima sempre più imprevedibile, che minaccia la vita stessa di gnomi e fate. L'incontro tra lo gnomo Mikail e le tre principesse di Bosco Incantato, Clairis, Merien e Thera, a Bosco di Mezzo, una terra oscura che fa da spartiacque tra i due regni, però, fa vacillare la speranza dei due popoli. Riusciranno, gnomi e fate, a superare la reciproca diffidenza e a unire le loro forze contro un male antico che minaccia di distruggere per sempre Bosco Antico e Bosco Incantato?
Sicuramente sì non fosse altro perché questi quattro (più uno?) eroi hanno dei nomi così simili a quelli dei cinque figli di Cirstina. Ecco che nei personaggi c’è un po’ dei tratti di Chiara Luce, di Michele, Marianna, Teresa e del piccolo tesoro di famiglia, Giacomo. E c’è la regina Kristallina anche se “Spero di essere migliore di lei” – ci confida Cristina che continua: “Il personaggio che un qualche modo mi assomiglia di più è Mikail, figlio unico come me”. C’è anche Andy (come Andrea, il marito di Cristina) e tanti personaggi che, chi conosce l’autrice non può non riconoscere o per l’assonanza dei nomi o per alcune caratteristiche personali.
Il libro è inserito nella categoria fantasy, ma non lo è nel senso più spinto del termine: “Ho cercato di scrivere un libro che piacesse a dei ragazzi come i miei figli. Un libro che la me stessa ragazzina avrebbe voluto leggere”.
Quello che ne è emerso è un libro fresco, delicato e scorrevole che racconta una storia da ragazzi, ma anche i bambini agli adulti. I ragazzi possono leggere loro stessi, ma i genitori possono vedere i propri figli e, magari, ritrovare quella purezza e quella spinta verso gli ideali che è propria dei più giovani.
Mentre le pagine di “The Gimme Five Company – La profezia” scorrono Cristina è impegnata nella stesura del secondo volume di quella che sarà una trilogia: “Clairis, Mikail, Merien, Thera e Jacob (sì, arriva anche il piccolo Giacomo!) saranno cresciuti come sono cresciuti i miei figli in questi anni. Per me la scrittura è un modo per capire loro e capire me stessa nei loro confronti”.
Non resta che andare dal proprio libraio di fiducia e prenotare una copia di “The Gimme Five Company – La Profezia”.