“Un uomo di poche parole”, storia di Lorenzo che salvò Primo

Giovedì 2 marzo la presentazione a Fossano del libro di Carlo Greppi su Lorenzo Perrone

Primo Levi e Lorenzo Perrone
Primo Levi e Lorenzo Perrone

Nessuno aveva mai scritto un libro su Lorenzo Perrone, l’operaio civile ad Auschwitz che aiutò Primo Levi a sopravvivere al lager portandogli per sei mesi un pezzo di pane e gli avanzi del suo rancio e che per questo è stato riconosciuto nel 1998 “Giusto tra le Nazioni” (una lapide in viale Alpi, a Fossano, lo ricorda dal 2004). Quel vuoto è stato colmato da Carlo Greppi, storico e scrittore torinese che nella sua storia si è imbattuto, leggendo Primo Levi, innamorandosene e trasformandola dopo un lungo lavoro di ricerca in un libro, dal titolo “Un uomo di poche parole - Storia di Lorenzo che salvò Primo”, edito da Laterza, che presenta a Fossano giovedì 2 marzo, alle 20,45, nella sala Barbero del castello. Carlo Greppi dialoga a Fossano con Adelina Brizio, psicologa sociale, con la presidente dell’Anpi Fossano Luisa Mellano, con l’ebraista Maria Teresa Milano e con Michele Tavella, testimone del Burguè. Ivana Tolardo porta i saluti dell’Amministrazione comunale.

Articolo completo su "la Fedeltà" di mercoledì 1° marzo