Erasmus al “Vallauri”, dialogo tra culture e paesi diversi per progettare la sostenibilità

Decine di studenti e docenti provenienti da vari paesi europei accolti in queste settimane a Fossano

Vallauri Erasmus

“It was truly unforgettable”, è stato davvero indimenticabile: sono le parole con cui comincia un post, condiviso sui social, di uno degli oltre 70 ragazzi coinvolti nel progetto Erasmus+ dell’Istituto superiore ““Vallauri”” di Fossano. Parole cariche di entusiasmo ed emozione, amplificate dagli sguardi e dai sorrisi delle tantissime fotografie circolate a testimonianza del progetto. Il “Vallauri” è scuola accreditata dall’Unione Europea per svolgere i progetti Erasmus+ nel periodo 2021-2027 e, in queste settimane, la presenza di persone provenienti da altri paesi si è resa evidente. Se nello scorso anno scolastico sono stati i docenti a spostarsi alla ricerca di scuole con cui collaborare, da quest’anno sono i ragazzi i veri protagonisti dell’esperienza interculturale resa possibile dai fondi messi a disposizione dall’Unione Europea.

Gli studenti del “Vallauri” hanno proseguito il percorso di lavoro intrapreso l’anno precedente e finalizzato a migliorare la sostenibilità a scuola. Dopo mesi di incontri ed azioni concrete, come progettare e costruire un sensore per misurare la qualità dell’aria dentro e fuori la scuola, finalmente è arrivato il momento di ospitare i compagni di altri paesi. E così dal 12 al 17 febbraio sono stati ragazzi e ragazze provenienti da Belgio, Spagna e Francia a rendere internazionale la scuola, mentre dal 27 al 3 marzo l’accoglienza si è estesa ad altri studenti della Romania.

L’aula magna, decorata con le bandiere dei vari paesi, è stata il luogo centrale di incontro tra culture diverse, con l’espressione di molteplici lingue che si incrociavano. “Assistere a lavori di gruppo tra studenti di paesi diversi che si confrontano, in inglese, sul tema comune della sostenibilità, è stata un’emozione incredibile. Così si costruisce in modo efficace l’apprendimento al dialogo tra culture e paesi diversi: sperimentandolo in modo concreto”. Queste le parole del Dirigente scolastico, Paolo Cortese, che ha fortemente sostenuto la realizzazione del progetto. “Il Team Erasmus, che ha progettato le attività per i ragazzi, è un gruppo formato da docenti, tecnici e collaboratori scolastici, elemento distintivo di un’esperienza di condivisione che spezza le barriere tra i ruoli lavorativi e unisce le persone per un progetto comune, ed è simbolo delle condizioni di costruzione del dialogo” ricorda Vilma Osella, coordinatore dei progetti Erasmus+ al “Vallauri”.

Gli studenti coinvolti nel progetto Erasmus+ hanno condiviso giornate di lavoro alternate a momenti di svago come le escursioni alla scoperta del territorio, tra cui l’apprezzatissima gita a Pian Munè al cospetto del Monviso e la visita alla mostra di Tiziano, Tintoretto e Veronese a Cuneo. Numerose sono state le collaborazioni che hanno arricchito le settimane di accoglienza: dalla visita all’azienda Valverbe a Melle come esempio concreto di economia circolare, al confronto con l’ingegnere Gramazio di Lab 3841 produttore di Pera, un dispositivo per misurazioni di dati ambientali che ben si presta al confronto con il sensore progettato internamente alla scuola. Significativa anche la disponibilità di Granda Bus nel riconoscere la gratuità per gli spostamenti casa-scuola in pullman per i ragazzi stranieri ospitati da ragazzi che usano abitualmente quella tratta. All’insegna della sostenibilità anche gli omaggi consegnati agli ospiti: borse di tela con logo Erasmus+ e “Vallauri” accompagnate dall’adozione, per ogni scuola accolta, di alveari del territorio cuneese e un vasetto di melata di quercia dell’Apicoltura Alpi Mel. Le visite al Castello di Fossano, grazie alla guida dell’ufficio turistico del Comune di Fossano, e all’azienda dolciaria Balocco, hanno contribuito a fare conoscere il territorio cuneese agli ospiti dei quattro paesi con cui il “Vallauri” ha costruito collaborazioni.

Il numero dei contatti europei è ancora in aumento, sono infatti da poco rientrati i docenti in visita ad una scuola di Budapest e nuovi ospiti sono attesi a Fossano: alcuni insegnanti dall’Ungheria e dalla Spagna conosceranno nelle prossime settimane il “Vallauri” nell’ottica di progettare percorsi futuri. Doveroso è il ringraziamento all’Unione Europea che, finanziando tali progetti, garantisce il confronto tra paesi e permetterà agli studenti del “Vallauri” di visitare, ad aprile, le scuole straniere.