Nel 1972 le diocesi di Alba, Cuneo, Fossano, Mondovì e Saluzzo diedero inizio allo Studio Teologico Interdiocesano (Sti) di Fossano, che da mezzo secolo forma alla teologia i seminaristi; dopo qualche anno le diocesi diedero avvio all’Istituto superiore di scienze religiose (Issr) per la formazione dei futuri insegnanti di religione. Oggi i due istituti collaborano profondamente, condividendo molti corsi delle loro offerte formative.
In occasione del cinquantesimo dello Sti di Fossano, lunedì 6 marzo, alle 20.45, e martedì 7 marzo alle 10 nell’Aula Magna del Seminario di Fossano (viale Mellano, 1), il professor don Massimo Epis tiene una lezione su “Lo studio della teologia oggi”. Epis è professore ordinario di Teologia fondamentale e preside della Facoltà Teologica dell’Italia Settentrionale di Milano. L’invito è rivolto a tutte le persone interessate, ai docenti e agli studenti, e in modo particolare a chi negli anni passati ha studiato teologia a Fossano.
“Riflettere sullo studio della teologia oggi - afferma il rettore dello Sti don Andrea Adamo - è di interesse non solo per chi quotidianamente si confronta con la teologia grazie allo studio o all’insegnamento, ma per tutte le comunità cristiane. Lo studio della teologia è servizio autentico alla fede cristiana e al suo annuncio, soprattutto in un contesto, come quello attuale, segnato dalla secolarizzazione e dall’indifferenza. Studiare teologia significa confrontarsi criticamente con l’annuncio della buona notizia del Vangelo per comprenderlo in tutta la sua ricchezza in rapporto alla cultura contemporanea; tutto questo è decisivo per imparare ad annunciare oggi il Vangelo in modo credibile. La celebrazione dei cinquant’anni dello Sti può essere una preziosa occasione di riflessione per le diocesi della provincia e di rilancio per lo studio della teologia negli istituti di Fossano”.
In maggio sarà presentato il libro “Andate ad annunciare. La teologia a servizio dell’evangelizzazione” che raccoglie i contributi di alcuni docenti dello Sti e dell’Issr di Fossano. È un lavoro a più mani, che rispecchia interessi e prospettive differenti sul tema dell’evangelizzazione, quanto mai urgente per la Chiesa oggi.