112: il numero che salva la vita

Interessante serata a Trinità con le operatrici della Centrale unica e del 118 di Cuneo

operatrice del 112 davanti al computer

Il 112 è il numero di telefono che salva vite umane, rappresenta un punto di arrivo e allo stesso tempo di partenza per un servizio di emergenza territoriale più efficace. Qualsiasi numero nazionale di emergenza si chiami (113, 112, 115 e 118), la telefonata viene ricevuta dalla Centrale unica di risposta (Cu) che a sua volta invia alla Centrale operativa la richiesta di soccorso.
Per tutto il Piemonte a rispondere sono gli operatori della centrale di Saluzzo ad eccezione per la provincia di Torino che gravita su Grugliasco. Sono in servizio, h24, 8 operatori più un vice e un capo turno; personale altamente specializzato in grado di agire e di operare in situazioni estremamente complesse. In media sono 6.500 le chiamate al giorno, con picchi fino a 12mila. Grazie a uno speciale software, si è in grado di ricevere richieste in 15 lingue diverse.
“Il 112, numero unico europeo per le emergenze, nasce con l’intento di dare una risposta tempestiva e adeguata a tutte le situazioni di emergenza, riducendo i tempi di attesa al telefono e di invio dei mezzi di soccorso, in base alle necessità dei cittadini” hanno spiegato le operatrici : Loretta Gripshi, Romina Bruno, Ilenia Ghiglia del 112 che giovedì sera hanno esposto a Trinità davanti a un pubblico attento l’importanza del servizio di emergenza espletato dal 112. La seconda parte dedicata al 118 è stata presentata dalle infermiere professionali del 118 dell’Asl Cn 1 Raffaella Grasso e Manuela Bernardi.

La cronaca su la Fedeltà di mercoledì 15 marzo