Il vento scoperchia parte del Migliorero

Danni alle coperture del Rifugio del Cai Fossano

Danni ai tetti del Rifugio Migliorero
Il rifugio fossanese danneggiato dal vento

La furia del vento dei giorni scorsi ha fatto danni in alta valle Stura, scoperchiando parte del tetto del Migliorero, il rifugio del Cai di Fossano, a quota 2094 metri. I fatti risalgono al fine settimana, tra venerdì pomeriggio e sabato, e i primi ad accorgersene sono stati degli escursionisti che hanno avvisato il gestore del rifugio Oscar Bagnis. Lo stesso era stato sul posto al mattino del venerdì, ma non era ancora successo nulla.

Da una prima ricognizione si è potuto constatare che i danni sono piuttosto importanti: 13 lamiere piegate e divelte che hanno lasciato scoperto il tavolato di legno di una falda sul retro del rifugio, verso il lago. Il gestore ha già provveduto a ricoprire con teli di nylon la parte danneggiata e le tavole di legno che paiono non aver subìto danni. Il rifugio ha un’assicurazione contro questo tipo di calamità naturali. Ora si tratterà di capire come e quando intervenire, vista la fatica per arrivare sul posto a causa della neve. Si dovrà ricorrere con ogni probabilità all’utilizzo dell’elicottero e di una ditta specializzata ad operare in queste condizioni.

Il Migliorero prevede di aprire per Pasqua (solo su prenotazione), mentre la stagione estiva inizierà a giugno.

Sabato prossimo il Cai di Fossano si riunirà per l’assemblea annuale dei soci: sarà occasione per aggiornare la situazione, oltre che premiare i soci che hanno maturato più anni di fedeltà associativa.