È stato il commissario straordinario dell’Atc Cn1 per un anno e qualche mese, dal dicembre 2021 al 28 febbraio 2023. Da lunedì 6 marzo, Michelangelo Botta è il nuovo presidente dell’Ambito territoriale di caccia più esteso della Granda con i suoi 92 mila ettari tra Fossano, Cuneo, Mondovì, Bra e le porte della Langa (e le sue quasi 600 “doppiette”). Veterinario in pensione dell’Asl Cn1, ha ottenuto il voto unanime del nuovo direttivo: un buon viatico per garantire stabilità e un percorso meno accidentato all’Ambito territoriale che prima del suo arrivo aveva visto alternarsi in poco più di un anno tre presidenti prima di essere commissariato dalla Regione per le difficoltà nel chiudere un bilancio in pesante passivo. Il nuovo direttivo è composto dal vice-presidente Luigi Asteggiano (Federcaccia), Ambrogio Curti (Federcaccia), Piero Dogliani (Arcicaccia), Dario Sanino (Coldiretti), Gianluca Costamagna (Cia), Gianmario Aimo (Unione agricoltori), Pier Luigi Beraudo (Lipu). Michelangelo Botta è stato indicato dalla Fipsas (Federazione pescatori). All’appello mancano ancora, per un ritardo burocratico, i due nominativi che rappresentano gli Enti locali: uno di questi dovrebbe essere quello del sindaco di Fossano Dario Tallone, anch’egli favorevole, pur non avendo votato, alla scelta del nuovo presidente.
Articolo completo su "la Fedeltà" di mercoledì 15 marzo