Sostegno ad una famiglia missionaria, alle porte dell’Amazzonia brasiliana

QUARESIMA DI FRATERNITA' con le periferie del mondo - PROPOSTA 4

Anna E Gabriele
La giovane coppia che sta facendo un'esperienza missionaria ad Açailândia, nello stato brasiliano del Maranhão

Siamo giunti alla quarta proposta della “Quaresima di fraternità”, ci spostiamo in Brasile.
Dal 1° marzo scorso Anna Gasparini e Gabriele Galli, una giovane coppia cuneese, vivono ad Açailândia, nello stato brasiliano del Maranhão, per un servizio missionario di tre anni con la comunità dei Laici Missionari Comboniani. Questa comunità opera in una piccola località alle porte d’ingresso dell’Amazzonia (“Portal da Amazônia”), un’area che fa parte della frontiera conosciuta come “arco do desmatamento” (arco della deforestazione), la grande mezzaluna della devastazione che si addentra ogni anno più a nord cancellando la fitta vegetazione cresciuta rigogliosa per secoli.

Negli ultimi trent’anni anni Açailândia si è trasformata da città di segherie a centro chimico e siderurgico e oggi ricopre un ruolo fondamentale nella catena di estrazione-lavorazione-esportazione del ferro. L’industria Vale S.A., colosso mondiale dell’attività mineraria, vi opera ininterrottamente giorno e notte, ed è situata molto vicino alle case della gente di Piquiá de Baixo, una piccola comunità che si è trovata costretta a convivere con l’inquinamento dei forni alimentati prevalentemente a carbone, un processo che genera fumi neri, un mostro che devasta l’aria, impolvera il cibo e gli oggetti e procura problemi respiratori, spesso irreparabili che a lungo andare portano tumori, irritazione cutanea e molto altro.

È all’interno di questo scenario che da vent’anni la comunità dei Missionari Comboniani, tramite la parrocchia di Santa Luzia, svolge un importante servizio di promozione umana, culturale e di “coscientizzazione”, promuovendo attività in difesa dei diritti socio-ambientali. L’inserimento di una famiglia nel tessuto sociale locale ha prima di tutto come obiettivo quello di condividere lo stile di vita e la quotidianità nella testimonianza di un Vangelo di Pace.
Per portare avanti tutto questo lavoro c’è un luogo molto importante della vita missionaria, cuore della scelta di condivisione dei Laici Missionari Comboniani: la piccola casa nel quartiere di Piquià. Per avere la possibilità di fare vita condivisa è necessario un importante lavoro di ristrutturazione della casa che ha da molti anni problemi di spazio e di costruzione. Questo luogo è fondamentale per ospitare i volontari che cercano di essere presenza costante donando la propria vita per accompagnare la gente del posto nelle lotte quotidiane. Lo spazio di fraternità permette inoltre di supportarsi a vicenda e di vivere le scelte di ogni giorno.
In questa Quaresima di Fraternità la chiesa di Cuneo e Fossano si impegna a sostenere Anna e Gabriele in questa opera alla periferia dell’ecosistema Amazzonia.

Ufficio Missionario diocesi di Cuneo e Fossano