È improntato alla massima prudenza il bilancio di previsione 2023 dell’Azienda speciale (Asm), l’ente strumentale del Comune che gestisce le tre Farmacie municipali e i servizi all’infanzia (Micronido, Nido, Sezione Primavera, Baby parking), dopo aver lasciato dal 1° gennaio al Comune la gestione diretta del Parco cittadino. La cautela è pressoché obbligata, visti i chiari di luna a livello internazionale (rincari energetici e costi delle materie prime). Ma è tale da consentire - secondo gli amministratori dell’Azienda e il Consiglio comunale, che ha approvato il documento di programmazione economica - il mantenimento di conti in equilibrio compensando con i proventi delle farmacie e i costi sociali sostenuti dal Comune (più i contributi in arrivo dallo Stato e dalla Regione) il disavanzo prodotto dai servizi all’infanzia, di cui non verranno aumentate le tariffe.
Ciò premesso, il sindaco Dario Tallone ha annunciato nella seduta del 13 marzo qualche possibile novità per l’anno in corso. La prima è relativa alla Farmacia n. 3 che potrebbe allargarsi ai locali ex biglietteria della vecchia Stazione ferroviaria. Sui servizi all’infanzia - al di là della notizia già ampiamente riportata del nuovo Nido in via Santa Lucia, da costruire entro il 2026 con i fondi del Pnrr - non sono previsti altri investimenti di rilievo per il triennio 2023-2025. Qualche cruccio, semmai, è legato al Baby parking che da gennaio è trasferito nei locali del Nido di via Coronata causa la rottura della caldaia nella sede in affitto in piazza Divisione Alpina Cuneense.
Articolo completo su "la Fedeltà" di mercoledì 22 marzo