Luoghi, giorni, orari, tariffe e divieti. Da lunedì 13 marzo, i matrimoni e le unioni civili celebrati a Fossano hanno un Regolamento che ne disciplina tutti gli aspetti. È stato approvato dal Consiglio comunale con il voto favorevole della maggioranza e della consigliera di minoranza Cristina Ballario e con l’astensione di Paolo Lingua (Pd) e Francesca Crosetti (Fossano Insieme). È composto da 13 articoli e 58 commi ed è stato concepito per fare chiarezza sulle regole a cui gli sposi (che ne riceveranno una copia quando presentano le pubblicazioni) dovranno attenersi. La sua adozione è stata perorata dal sindaco Dario Tallone che nel dibattito in Consiglio comunale ha fatto cenno alla necessità di provvedere anche alla luce di comportamenti non molto decorosi, come il “lancio di fumogeni” e “petardi nello scalone comunale” o l’utilizzo “di striscioni e trombette” ben poco consoni al decoro dei luoghi, che talvolta si sono verificati.
Articolo completo su "la Fedeltà" di mercoledì 22 marzo