Una chiesa vestita a festa e gremita di persone sabato mattina ha accolto una Valentina Bordone raggiante, di sposa vestita, pronta per essere consacrata dal vescovo di Mondovì mons. Egidio Miragoli nell’Ordo virginum.
Ad accoglierla i genitori, il fratello, la sorella, cognati, nipoti, le consorelle dell’ordine, amici e una schiera di sacerdoti tra cui il vicario generale don Flavio Begliatti, assistente dell’Ordo virginum. Sue le parole che hanno accolto Valentina in questa cerimonia di consacrazione al Signore.
“Ti auguriamo di vivere questa liturgia della consacrazione come un dono e una grazia che il Signore ti elargisce per metterti al servizio della Chiesa in particolare dei fratelli più piccoli nei quali risplende viva la presenza di Cristo, dolce e umile”.
Valentina come Maria oggi pronuncia al Signore il suo: “Eccomi”. “Ad accompagnarti i tuoi genitori, la tua famiglia, gli amici forse ancora un po’ increduli che quella ragazzina umile ma sportiva, amante delle moto, della macchine scelga una via così alternativa. Ogni vocazione ha la sua storia e la sua storia ha la sua parte di mistero. Non preoccuparti se la tua scelta non sempre sarà capita dalle persone che incontri. Il carisma della verginità consacrata non è sicuramente tra le priorità del mondo contemporaneo. Le parole come castità, verginità, abnegazione, dedizione o le scelte meno propagandate e meno seguite in realtà rivelano il volto della povertà di quel contesto sociale e culturale dal quale stanno scemando. Allora diventa ancora più urgente sentirsi chiamati a portare in questo mondo la testimonianza di un amore non possessivo che risponde a un appello che giunge da Dio”.
La prostrazione di Valentina al cospetto della Chiesa, l’anello consegnato dal vescovo in segno di sposa di Dio a Valentina hanno coronato il sogno della vita di questa giovane ragazza.
Una Valentina, raggiante, consacrata all’Ordo virginum
La cerimonia presieduta dal vescovo di Mondovì mons. Egidio Miragoli davanti a una chiesa gremita