Vitello grasso in piazza per la fiera della tradizione

Esposizione e premiazione mercoledì 29 marzo. La Pro loco distribuisce la colazione del contadino

Vitello Grasso
Vitello Grasso - Foto d'archivio

È un momento di festa per tutto il mondo agricolo. La Fiera del Vitello grasso, che si tiene mercoledì 29 marzo, è una mattinata di grande fermento per Fossano, un’occasione rara, anche per chi non è del mestiere, per vedere gli animali in piazza.

I capi saranno suddivisi in 19 diverse categorie, di cui 6 della Sezione Coalvi. Saranno premiati i primi tre per ogni categoria (riconoscimenti in denaro da un minimo di 25 a un massimo di 130 euro); una gualdrappa rossa contrassegnerà il capo vincitore. Premio speciale (200 euro) e relativa gualdrappa per “il soggetto più bello della Fiera”.

Due giurie saranno chiamate a scegliere i capi migliori: una per le femmine e una per i maschi. Entrambe sono formate da tre giurati: un veterinario, un esperto di razza e un macellaio.

Durante la mattinata sarà possibile degustare la colazione del contadino, ovvero il “minestrone del borgo Romanisio”, emblema della tradizione delle nostre campagne, preparato dai volontari della Pro loco del borgo. La stessa Pro loco si occuperà del pranzo, a base di carne, nella sala Brut e bon, riservato agli allevatori e ai frequentatori del mercato, che chiuderà la giornata dopo la lunga serie di premiazioni (dalle 10,45).

Terminata la festa, le strutture di piazza Dompè torneranno a rivedere mucche, tori, buoi, manzi e vitelli in autunno, con l’attesa prima edizione della Mostra nazionale di Razza Piemontese che si trasferirà dal Miac dei Ronchi a Fossano.

Articolo completo su "la Fedeltà" di mercoledì 29 marzo