Si chiama “Il Ramo”, è una cooperativa sociale mista - dal momento che si occupa sia di assistenza (tipo A) che di attività finalizzate agli inserimenti lavorativi (tipo B) - e lo scorso 16 febbraio ha compiuto 30 anni di vita. Venerdì 31 marzo celebrerà a Fossano il suo compleanno con un convegno sulla "generatività" e sul welfare del futuro, che sarà aperto (alle 15) da Paolo Ramonda, presidente dell’associazione Papa Giovanni XXIII.
All'evento interverrà Leonardo Becchetti, editorialista di Avvenire e professore di Economia Politica presso l'Università di Tor Vergata. Seguirà una tavola rotonda per discutere prospettive e strategie per realizzare un sistema di welfare sostenibile e inclusivo nel prossimo decennio in cui si confronteranno: Livio Tesio, Regione Piemonte; Giulia Manassero, direttrice Consorzio Csac Cuneo; Enrico Giraudo, direttore Consorzio Monviso solidale; Sandro Durando, presidente Confcooperative Cuneo; Pierluigi Dovis, Caritas Piemonte; Daniela Cusan, Fondazione Crc; Francesco Risso, direttore salute mentale Asl Cn1; Maurizio Bergia, cooperativa Il Ramo.
Inoltre, l'evento includerà un Laboratorio di buone prassi e segni di speranza, durante il quale verranno presentate soluzioni concrete e sostenibili che possono contribuire al miglioramento del sistema di welfare. Alla conclusione si terrà un buffet.
"La cooperativa Il Ramo è nata a Fossano nel 1993 dall’intuizione di alcuni membri della Comunità Papa Giovanni XXIII fondata da Don Oreste Benzi - spiega il presidente Luca Miglietti -. Oggi gestiamo otto centri diurni e 12 sedi lavorative in tutta la provincia di Cuneo ed impieghiamo 124 persone, di cui il 30% con fragilità. Il valore che anima tutte le nostre attività è quello stare accanto a chi ha maggiori bisogni facendoci carico dello sviluppo della persona attraverso l’educazione e l’impiego lavorativo".
Articolo completo su "la Fedeltà" di mercoledì 29 marzo