“Corriamo un Po”, l’evento nato da un’idea del giovane villafallettese Michele Olocco, dallo scorso 24 febbraio si è trasformato ufficialmente in associazione. “Durante la prima edizione di ‘Corriamo un Po’ ci eravamo prefissati di realizzare questo evento percorrendo la staffetta più lunga d’Italia (700 chilometri totali), con partenza dalle foci del Po, fino ad arrivare sul Monviso, alle sorgenti del fiume. E così è stato - spiega Michele Olocco -. L’anno dopo, nell’estate del 2022, ci siamo spinti oltre, correndo per 1.300 chilometri lungo il fiume Reno dalle sorgenti di Andermatt (Svizzera) sino alla foce a Rotterdam (Paesi Bassi). Ora la nuova avventura: trasformare questo evento, che riunisce un gruppo di giovani sotto i trent’anni, in una vera e propria associazione”. I membri ufficiali di “Corriamo un Po” sono Andrea Barra (Verzuolo) con la carica di presidente, Michele Olocco (Villafalletto) vicepresidente, Davide Mattio (Piasco) segretario e tesoriere e i consiglieri Pietro Olocco (Villafalletto), Simone Alesso (Moretta), Cecilia Rossi (Verzuolo) e Mandeep Singh (Busca). Perché avete deciso di diventare associazione? Andrea Barra: Il motivo principale è dare una struttura di base al gruppo che ci permetta di rivolgerci a sponsor ed enti, partecipare ad eventuali bandi ed organizzare eventi con una veste ‘ufficiale’. In futuro pensate di organizzare eventi e di collaborare con altri enti? Andrea Barra: Ci piacerebbe collaborare con tutti gli enti legati al territorio, lo sport e l’ambiente o che comunque condividono una passione comune alla nostra. Al momento collaboriamo con Kauss ed il Podio sport. L’idea è creare eventi più piccoli rispetto alle nostre traversate che coinvolgano più appassionati alla corsa. Ci sono stati nuovi ingressi di membri nel gruppo? Michele Olocco: L’estate scorsa si sono aggiunti al gruppo come corridori Federica Pagliasotto e Silvia Visaggi, entrambe torinesi. Silvia è una triatleta e lo scorso anno ha vinto la medaglia d’argento ai mondiali di paratriathlon perché gareggia come guida per Francesca Tarantello, una ragazza ipovedente, e Iulian (in arte Toto Pixel), youtuber e videomaker saluzzese. Si è inoltre aggiunta al gruppo Cecilia Roasio, che si è messa a disposizione con il suo camper la logistica durante gli spostamenti. Su Youtube è possibile vedere il trailer del documentario del 2022. Avete in programma un nuovo tour nei cinema? Andrea Barra: Sì, certamente. A fine primavera andremo di nuovo nei cinema della zona a raccontare la nostra avventura lungo il Reno; sarà anche l’occasione per svelare la nuova meta che abbiamo intenzione di percorrere quest’estate.
“Corriamo un Po” diventa associazione
Il presidente Andrea Barra: “Ci apre la strada a bandi e nuove collaborazioni”