Il 25 aprile a Fossano

Gli appuntamenti in programma. Alla bocciofila Autonomi le testimonianze di Rocco Bruno, ultimo partigiano fossanese vivente, e di Dasha Ivanova, cantante e attrice presso il Teatro di Mariupol, distrutto dai bombardamenti russi

Rocco Bruno partigiano
Il partigiano Rocco Bruno

Dopo l'incontro con Adelmo Cervi, figlio di Aldo, uno dei sette fratelli Cervi fucilati dai fascisti a Reggio Emilia e la proiezione del docu-film “I miei sette padri”, dopo l’infioramento di cippi e lapidi non raggiungibili a piedi e la presentazione del libro “Il mondo è una prigione”, testimonianza del giovane letterato Guglielmo Petroni, arrestato e condotto in carcere nella primavera del ’44 a Roma, dove subirà interrogatori e torture, gli appuntamenti del 78° anniversario della Liberazione proseguono, a cura dell'Anpi, la sera del 24 aprile, a partire dalle 20, con la festa resistente presso “L’Oasi pub” di Fossano (prenotazioni al 345.9176034) in collaborazione con l’associazione “Freak-out”. Il menu proposto prevede: “panino resistente” con bevanda piccola a 10 euro oppure la “Grigliata partigiana” (+ patatine e bevanda piccola) a 15 euro (sono disponibili varianti vegetariane). A seguire “Freak-out Antifa-Fest”, ricco concerto con l’esibizione di varie band: Carne Lenta, Boubier, Bo taoshi e Lacittàdolente.

La giornata del 25 aprile si aprirà con le celebrazioni ufficiali da parte del Comune, che avranno luogo nelle prime ore del mattino per consentire poi al sindaco Tallone e alle altre autorità di presenziare all’incontro istituzionale organizzato in occasione della visita del Capo dello Stato a Cuneo, Borgo San Dalmazzo e Boves. Il ritrovo è previsto alle 8,45 in piazza Picco per l’alzabandiera presso il monumento agli Alpini. A seguire verrà reso onore ai Caduti presso il bastione con il picchetto e la partecipazione della Filarmonica Arrigo Boito cui seguirà l’intervento del sindaco Tallone.

In programma c’è poi alle 12,30 l’ormai classico pranzo partigiano alla bocciofila “Autonomi”: doppio antipasto, grigliata mista, dolce, acqua e caffè a 18 euro, possibile variante vegetariana (parmigiana alla partigiana) o menu bimbi a 8 euro. Alle 14,30 interventi e testimonianze di Rocco Bruno, 97 anni, ultimo partigiano fossanese vivente, e di Dasha Ivanova, cantante e attrice presso il Teatro di Mariupol, distrutto da un bombardamento russo il 16 marzo 202, in cui morirono oltre 600 persone. A seguire, concerto della band folk occitana “Quba Libre” e dei giovani saviglianesi “Servi disobbedienti” (cantautorato).

Per il pranzo del 25 è necessario prenotarsi tramite messaggio (sms o WhatsApp) al 349.6338448.

“Memoria e attualità, così vorremmo che fosse il nostro 25 aprile - dice Luisa Mellano, la presidente della sezione fossanese di Anpi -. Il ricordo di chi quasi 80 anni fa scelse la via che portò alla riconquista della libertà si unisce alla vicinanza a quei popoli che stanno vivendo oggi situazioni di guerra e di oppressione. Un pensiero particolare vogliamo rivolgere oggi al popolo ucraino e alle donne iraniane che stanno combattendo una lotta durissima con un coraggio ed una determinazione incommensurabili. L’augurio è di poterci ritrovare un giorno a festeggiare anche la loro Liberazione”.

“Attualizzare la Resistenza - aggiunge Andrea Silvestro, vice-presidente Anpi Fossano - non è compito semplice, ma è quello a cui siamo chiamati, noi giovani in primis. Il rischio di scivolare nella retorica o, peggio, nei festeggiamenti fini a se stessi, inconsapevoli della portata storica di queste ricorrenze, è altissimo. Per questo abbiamo cercato un format che includesse sia le testimonianze che i momenti più conviviali. Lo abbiamo fatto con un’attenzione particolare alle realtà resistenti di oggi, senza dimenticare ci ha lasciato, privandoci di occasioni di crescita insostituibili. Negli ultimi tempi è toccato a Riccardo Bonavita, testimone illustre della resistenza fossanese. Il 25 aprile sarà anche occasione di ricordo per lui e molti altri”.

Durante i vari appuntamenti sarà possibile tesserarsi all’Anpi, contribuendo così alle spese organizzative (quota minima annuale: 15 euro).