Intorno alle 21 dello scorso 21 aprile, una pattuglia del Distaccamento di Saluzzo della Polizia stradale di Cuneo ha fermato, lungo l’autostrada Asti-Cuneo nei pressi di Govone, una Fiat Punto che viaggiava contromano. Alla guida c’era un neopatentato: il giovane, cuneese, ha riferito agli agenti di aver effettuato un’inversione a U per “raggiungere la pista Telepass e regolarizzare il pagamento del pedaggio, non andato a buon fine in precedenza”. Sono scattate sanzione amministrativa che può variare da 2 a 8mila euro, revoca della patente di guida e fermo amministrativo di 3 mesi per l’auto; negativo l’esito dei test su uso di alcool e droga.
Quando viene segnalata la presenza di un veicolo contromano lungo la A6 o la A33, il Centro operativo della Polizia stradale di Torino attiva tempestivamente un piano coordinato d’intervento. La rapidità con cui gli agenti riescono a fermare il mezzo che viaggia in senso contrario è infatti decisiva perché la situazione non porti ad incidenti stradali. Un caso simile si era registrato a Millesimo lungo la Torino-Savona, lo scorso marzo: in quel caso, a viaggiare contromano era un camion, che percorse 2 chilometri prima di essere raggiunto dalla Polizia stradale.