“Sentiamoci tutti chiamati a venire a Cussanio in pellegrinaggio”: è l’invito caloroso del rettore del Santuario, don Pierangelo Chiaramello, per il mese di maggio. “Un mese - prosegue - tutto da dedicare alla preghiera, in particolare per la pace”. Perché è proprio dalla preghiera “che ogni gesto ha già una storia, ogni parola un senso, ogni vita un soffio”. La figura di Maria rimanda poi “a Gesù, suo Figlio. Per questo - ci dice ancora - quando varchiamo la porta del Santuario, la Madonna quasi ci prende per mano, portandoci là dove il Signore si fa presente”; nell’Eucarestia. Il pellegrinaggio non fa che aggiungere un ulteriore valore “per entrare in una casa dove si trova colui che è la porta della vita, Gesù Cristo il risorto”. Un percorso da fare con gratitudine, sull’esempio del Magnificat che Maria ha pronunciato, e che i fedeli sono chiamati a dire con Lei. Con l’augurio di “varcare la porta del Santuario per offrire la propria vita”, attraverso alcune iniziative da mettere in evidenza, oltre ai consueti pellegrinaggi organizzati dalle varie parrocchie (vedi sotto).
La veglia vocazionale, innanzitutto, curata dall’associazione Don Stefano Gerbaudo, “nel giorno in cui ricorre la celebrazione della prima messa” di questo sacerdote, il 3 maggio, alla sera (con la testimonianza di Alberto Costamagna che viene ordinato diacono sabato 13 maggio). “E poi la preghiera di guarigione, il 5 maggio; sesto appuntamento di un percorso intrapreso ogni primo venerdì del mese, sul tema dei sacramenti”. E quindi l’evento più significativo, nella ricorrenza dell’anniversario della prima apparizione, la celebrazione eucaristica di lunedì 8 maggio, alle 21, con la partecipazione di presbiteri, diaconi, laici e consacrati da Cuneo e Fossano, per l’unificazione delle due diocesi, con il nunzio apostolico in Italia e San Marino, Emil Paul Tscherrig, l’arcivescovo di Torino, Roberto Repole, e il nostro vescovo Piero Delbosco.
Messe al Santuario durante il mese di maggio, l’orario è il seguente: feriale 6,30 - 7 e 19; prefestivo 19; festivo 7 - 8 - 9,30 - 11 - 17,30.
IL CALENDARIO DEGLI APPUNTAMENTI
Pellegrinaggi parrocchiali
- Lunedì 1° maggio: alle 9,30 Murazzo, Maddalene, Piovani, San Vittore, Gerbo; alle 11 Vottignasco, Gerbola, Tetti Roccia.
- Sabato 6 maggio: alle 19 San Biagio e Roata Chiusani; alle 21 Genola, Levaldigi, Sant’Antonio Baligio.
- Domenica 7 maggio: alle 9,30 Salmour, Sant’Antonino, Loreto; alle 11 Cervere, Grinzano, Montarossa.
- Domenica 14 maggio: alle 11 Bricco, Roreto, Cappellazzo.
- Sabato 20 maggio: alle 19 San Bernardo, San Martino; alle 21 Cattedrale, San Filippo.
- Domenica 21 maggio: alle 8 Sant’Antonio Abate, San Sebastiano; alle 9,30 Villafalletto, Monsola, Termine; alle 11 Marene.
- Sabato 27 maggio: alle 19 Spirito Santo, Tagliata, Boschetti.
- Domenica 28 maggio: alle 11 Centallo e Mellea.
- Mercoledì 31 maggio: alle 21 Salice, Cussanio, San Lorenzo con solenne celebrazione di chiusura.
Appuntamenti per tutti
- Domenica 30 aprile, alle 17.30, inaugurazione pellegrinaggi, in collaborazione con la Pastorale sociale e del lavoro e celebrazione eucaristica.
- Mercoledì 3 maggio, alle 21, veglia vocazionale (associazione Don Stefano Gerbaudo).
- Venerdì 5 maggio, alle 21, preghiera di guarigione (e confessioni).
- Lunedì 8 maggio, alle 21, anniversario della prima apparizione, solenne eucaristia concelebrata da Emil Paul Tscherrig, nunzio apostolico in Italia, Roberto Repole, arcivescovo di Torino, Piero Delbosco, vescovo della diocesi di Cuneo e di Fossano.
- Giovedì 11 maggio, alle 19, anniversario della seconda apparizione, eucaristia presieduta da Cristiano Bodo, vescovo di Saluzzo; alle 21 adorazione eucaristica delle zone pastorali (dalle 21 alle 21,55 zona Centallo, dalle 22 alle 22,55 zona Genola, dalle 23 alle 24 zona Città).
- Domenica 21 maggio, alle 15.30, benedizione dei bambini e delle famiglie.
- Giovedì 25 maggio, alle 21, adorazione eucaristica per le vocazioni.
- Domenica 28 maggio, alle 14.30, benedizione degli ammalati e degli anziani.