Dopo “Le vie dell’acqua”, convegno che la Coldiretti cuneese ha dedicato all’emergenza idrica che la Granda sta vivendo, incontriamo uno dei relatori, l’agronomo e geologo Franco Parola che, per l’associazione, è il responsabile provinciale del Settore Ambiente.
Dottor Parola, ricordiamo perché la provincia di Cuneo soffre più di altre zone in questa ormai lunga fase di siccità.
C’è una situazione climatologica drammatica. E la provincia di Cuneo non ha montagne abbastanza alte che, tramite i ghiacciai, possano garantire un apporto continuo ai corsi d’acqua, come ad esempio accade per la Dora Baltea, alimentata dal monte Bianco. In aggiunta, non abbiamo dighe. E, ancora, c’è un problema gestionale, a causa del quale è difficile fare progettazioni, o comunque bisogna confrontarsi con numerosissimi interlocutori, come in una torre di Babele: ci sono infatti circa 300 Consorzi irrigui di primo grado e 18 di secondo grado, con autonomia gestionale. Infine, la gran parte delle conduzioni non garantisce buona efficienza: sono canali in terra, senza impermeabilizzazione.
La tesi di Coldiretti è che se si superassero i problemi da lei citati con interventi ad hoc, la Granda non soffrirebbe la sete...
L’acqua c’è in primavera e autunno. Ma noi non abbiamo dighe o grandi laghi per trattenerla in vista dell’estate. Così possiamo dire che come arriva, va via.
Durante il dibattito, è riemersa un’accusa storica che viene rivolta al mondo agricolo, quella di “sprecare” l’acqua attraverso colture molto “assetate”...
La maggior parte dell’acqua irrigua viene destinata al mais e alle colture foraggere: di qui l’accusa secondo cui l’agricoltura “spreca” l’acqua e l’invito a cambiare gli indirizzi colturali. Ma queste coltivazioni sono usate soprattutto per l’alimentazione degli animali: in provincia di Cuneo abbiamo quasi un milione di suini e mezzo milione di bovini. Come li nutriremmo? Occorrerebbe ripensare un’intera filiera, non solo in Granda. Si pensi che nella provincia di Cuneo vengono allevati maiali con la carne dei quali si produce il prosciutto di Parma...