“Air – La storia del grande salto” – “I tre Moschettieri D’Artagnan”

Air la storia del grande salto

AIR - LA STORIA DEL GRANDE SALTO

di Ben Affleck; con Matt Damon, Ben Affleck, Jason Bateman, Viola Davis, Marlon Wayans, Chris Messina. Usa, 2023, durata 112 minuti. 

Siamo alla metà degli Anni ’80, Ronald Regan è presidente degli Stati Uniti, Margaret Thatcher è primo ministro in Gran Bretagna (come si sa le disgrazie non arrivano mai sole) e la Nike è una grande azienda di abbigliamento sportivo che però in alcuni settori, come il basket, stenta ad affermarsi. Converse e Adidas sono i marchi di riferimento per le calzature da pallacanestro, e la Nike raccoglie le briciole di quel mercato. Sonny Vaccaro (un bravissimo Matt Damon) è un dirigente che la Nike ha assunto per invertire il trend e rendere l’azienda vincente anche in quel settore. Lui conosce alla perfezione il mondo del basket e sa che per sfondare c’è bisogno di un testimonial di assoluto valore. E così, contro tutto e contro tutti, a cominciare dall’amministratore delegato Phil Knight (Ben Affleck) suo amico personale e co-fondatore dell’azienda, Sonny decide di puntare su di un giovanissimo Michael Jordan che sino a quel momento ha giocato soltanto nel campionato universitario. Il guaio è che Jordan non ne vuole sapere della Nike e il suo agente ancor di più, la Nike è una terza scelta e nel basket non è vincente. Ed è qui che arriva il colpo di genio di Sonny che rompe gli schemi e scavalcando l’agente si reca di persona a casa di Michael Jordan per parlare con i genitori anzi, per parlare con la madre, e cercare di convincerla a portare il figlio alla Nike. E sarà quella la chiave di volta per risolvere il problema. L’amore e la competenza del basket di Sonny, ma soprattutto la sua sincerità (merce rara nel mondo degli affari, dove bugiardi e truffatori la fanno da padroni) scioglieranno il nodo spingendo il giovane campione a firmare per la Nike. E nel mondo dello sport e delle sponsorizzazioni nulla sarà più come prima… 
Storia di un marchio vincente (del resto Nike nel mondo greco è la dea alata della Vittoria) e di un grande campione, Michael Jordan, che per tutto il film non si vede mai se non in immagini di repertorio, “Air - La storia del grande salto” è un’avvincente “storia americana”, il racconto del volto buono di un Paese, gli Stati Uniti, che quando vuole dimostra di essere in grado di credere nelle persone al di là del colore della loro pelle e della loro estrazione sociale. E un Paese che crede nel coraggio, e infonde coraggio, può raggiungere qualsiasi risultato. 

I Tre Moschettieri

I TRE MOSCHETTIERI
D’ARTAGNAN

di Martin Bourboulon; con François Civil, Vincent Cassel, Romain Duris, Pio Marmaï, Eva Green. Francia, 2023, durata 121 minuti. 

Nel corso degli anni gli adattamenti cinematografici del romanzo “I tre moschettieri” di Alexander Dumas non si contano, a testimonianza di quanto le vicende narrate dal grande scrittore siano in qualche modo immortali. Questa volta a portare sulla scena D’Artagnan e soci è Martin Bourboulon che con un budget di 70 milioni di euro e un cast che raccoglie il meglio del cinema francese del momento confeziona un film che non brilla forse di originalità ma che certamente è di grande impatto e di sicuro intrattenimento.  
La scena si apre con D’Artagnan che dopo aver salvato una ragazza da un’aggressione ha fatto perdere le sue tracce e viene dato per morto. In realtà il giovane guascone è arrivato fino a Parigi senza lasciare alcuna notizia di sé con l’obiettivo di rintracciare i criminali responsabili dell’agguato alla ragazza. Giunto a Parigi il giovane e focoso spadaccino farà la burrascosa conoscenza di Athos, Porthos e Aramis ai quali si legherà poi di una profonda e sincera amicizia. Insieme ai moschettieri del Re, D’Artagnan, sempre al servizio di sua maestà Luigi XIII affronterà trame segrete e intrighi di corte per contrastare i piani diabolici del perfido Armand Du Plessis, cardinale Richelieu…
Spettacolare tanto nella messa in scena quanto nella caratterizzazione dei personaggi - su tutti François Civil/ D’Artagnan, Eva Green/ Milady e Vincent Cassel/ Athos - il film di Bourboulon conferma, se mai ce ne fosse stato bisogno, il sempre eterno fascino delle storie di azione e avventura, di amicizia e amori contrastati. Una storia nota ma incredibilmente avvincente, ottimi interpreti, una buona dose di suspense e il risultato è garantito.