La domenica è il momento centrale delle celebrazioni per San Giovenale, festa patronale di Fossano.
Celebrazioni che hanno inizio alle 9,45 alla chiesa della Santissima Trinità da dove parte la messa stazionale presieduta da Piero Delbosco vescovo di Cuneo e Fossano. Raggiunta la Cattedrale in processione, il momento dell’offerta dell’olio per l’accensione della lampada votiva da parte del sindaco della città. Al termine della messa la processione per le vie del centro percorrendo via Cavour verso piazza Castello per l’omaggio degli Sbandieratori Principi d’Acaja, poi lungo via Sacerdote, via dell’Annunziata e via Roma per arrivare sul sagrato del Duomo per la benedizione finale e i saluti augurali.
Come annunciato nella serata di giovedì in occasione della presentazione del libro sui 400 anni della Veneranda Compagnia di San Giovenale, non c'è la tradizionale esposizione dei quadri dei benefattori, una collezione che conta alcune centinaia di tele provenienti da enti e istituzioni. Le regole per la sicurezza prevedono che per l’allestimento e la sistemazione dei quadri il Comune si affidi a ditte esterne che vanno “prenotate” ed eventualmente “disdette” con anticipo. E così a metà settimana è stato deciso di rinunciare a causa della previsioni meteo incerte. La preghiera per il santo vescovo di Narni prosegue nel pomeriggio, sempre nella basilica fossanese, alle 17 con i secondi Vespri guidati dalle comunità religiose della città, seguiti dalla celebrazione della messa.
Intanto per tutta la giornata la festa prosegue in piazza d’Armi con il lunapark, mentre ai lati sono presenti le bancarelle che aumenteranno ancora nella giornata di lunedì, giorno della Fiera di San Giovenale.