Alla Bottega del commercio equo e solidale (via Cavour 8) e al punto vendita di Natura Sì (via Torino 51) si raccolgono i tappi di sughero che i cittadini mettono da parte in casa. Da qui parte il viaggio verso la loro trasformazione in ottimo isolante naturale.
Un viaggio che in realtà ha inizio quando il singolo cittadino decide di non buttarlo nei rifiuti: è questa decisione che consente al progetto di concretizzarsi. “La raccolta dei tappi di sughero - dice Mauro Verra, presidente della coop. Artimestieri che mercoledì scorso, su iniziativa della diocesi di Cuneo e Fossano, ha ospitato uno degli incontri previsti per la Festa del Lavoro (a cui ha partecipato anche il vescovo mons. Piero del Bosco) - riveste una valenza culturale ed educativa, dà a tutti l'occasione di contribuire con un gesto personale alla difesa dell'ambiente naturale e offre lo spunto per discutere di isolamento termico, bioedilizia e di risparmio energetico nelle case. Partecipando alla raccolta del tappo di sughero ognuno dà il proprio personale contributo alla difesa dell'ambiente e aiuta la cooperativa a sviluppare una attività economica con la prospettiva di nuovi posti di lavoro”.
Alla cooperativa Artimestieri (che si trova nell’area artigianale di Boves) è stato attrezzato un laboratorio per la lavorazione dei tappi di sughero. I tappi vengono macinati in un mulino che li sterilizza a 95°. Il granulare che risulta dalla molitura viene vagliato in varie misure e insaccato. Potrà poi essere utilizzato nelle intercapedini e nei sottotetti come ottimo ed economico isolante termico e acustico, nei massetti e negli intonaci termici, nei rasanti e nelle pitture termiche, nella realizzazione dei pannelli di sughero. Il granulato di sughero riciclato viene anche impiegato in abbigliamento sostenibile, bio arredamento e altri manufatti in sostituzione della plastica.
“Riutilizzare il sughero riduce le emissioni di CO2 - spiega il presidente della coop. Arti e mestieri Mauro Verra - e contrasta il riscaldamento globale e i cambiamenti climatici, sia perché il riuso non produce nuovi gas serra a differenza della produzione ex novo di materiali, sia perché la coibentazione traspirante degli edifici produce un reale risparmio energetico e una riduzione fino all’80% del consumo di combustibile per riscaldamento e condizionamento”.
La visita alla coop. Artimestieri nell’ambito della Festa del lavoro è stata l’occasione per un affettuoso riconoscimento a Dario Cavallo, uno dei soci lavoratori storici di Artimestieri, per gli 80 milioni di tappi lavorati nei dieci anni di progetto “Salva il tappo”. Il vescovo mons. Piero Delbosco, nel consegnare la targa premio, ha sottolineato il ruolo delle persone nelle aziende e ha augurato a Dario di raddoppiare questo traguardo.
Il servizio completo è su la Fedeltà di mercoledì 10 maggio 2023