Per la comunità di Tergu, nel Sassarese, padre Giovanni Battista Cavallera, missionario della Consolata, è stato molto di più di un parroco. È stato una benedizione. Vi ha vissuto per quasi tre decenni, dal 1959 al 1987 occupandosi, oltre che della cura delle anime, anche della promozione umana e sociale dei suoi abitanti. E Tergu non lo ha mai dimenticato, nonostante siano ormai passati 36 anni dalla sua morte. Ne ha fornito la riprova lunedì 1° maggio inaugurando una statua che lo raffigura, vicino al santuario di Santa Maria, rivolta verso l’ingresso della borgata ad accogliere i pellegrini.
Articolo completo su "la Fedeltà" di mercoledì 10 maggio