Incendio con ferito: per Liceo Ancina e Media Sacco test di evacuazione

L'allarme è scattato alle 11.10 di questa mattina (giovedì 11 maggio) per il fumo presente nei corridoi al primo piano del Liceo Ancina e della scuola media Sacco. Nell'arco di pochi istanti i ragazzi hanno lasciato le aule e, attraverso le scale antincendio, raggiunto le aree previste dai piani di evacuazione.

All'appello manca un ragazzo: ecco che intervengono le unità cinofile e poi i sanitari per il recupero e i primi soccorsi, dopo che l'Anvvfv ha messo in sicurezza l'area.

Per fortuna tutto è finto, ma lo scenario verosimile: è ciò che potrebbe accadere in queste o in altre scuole ed è per questo che ai due istituti è stata proposta questa esercitazione di evacuazione che ha coinvolto oltre mille persone tra studenti, docenti e personale Ata. "È un modo, questo, per verificare se i piani antincendio funzionano e anche per noi per verificare che la coordinazione tra i vari soggetti che intervengono sia corretta - spiega Paolo Cavallo, presidente del Cavo (coordinamento associazioni volontarie di Fossano) -. Abbiamo notato che su alcuni aspetti si potrebbe migliorare. L'evacuazione qui non è semplice perché in due edifici adiacenti con il cortile in comune ci sono centinaia di ragazzi".

All'esercitazione hanno partecipato: Croce bianca, Protezione civile,  Associazione nazionale vigili del fuoco volontari - Gruppo G.O.S. di Fossano, Nucleo cinofilo Le Fiamme, Associazione nazionale finanzieri odv Cuneo, Anc carabinieri, Papa golf, Ausiliari di vigilanza, Scorte tecniche, Ana alpini.