Era la centallese più anziana, l’unica centenaria. Anna Tassone, originaria di Ronchi, residente a Roata, è mancata martedì sera a 103 anni. Era nata, infatti, il 14 luglio 1919. Dal 2019 era rimasta l’unica in vita della sua famiglia di origine, con la morte della sorella minore suor Maria Lina, a 95 anni. Da 48 anni era vedova di Giuseppe Ambrogio. Dalla loro unione sono nati cinque figli, Aldo, Remigio, Silvano, Vilma e Adriano, che le hanno regalato dodici nipoti e sei pronipoti. Ha abitato alle Trunasse, poi ai Chiabotti dei Conti Franchi, quindi in una villetta alle porte del paese con il figlio Silvano e la nuora Bruna. A Roata ha frequentato l’asilo e la scuola. Ha sempre lavorato in casa e in campagna.
Patì giorni brutti durante la guerra, con il marito al fronte e poi in prigione in Germania e il primogenito da crescere. È stata ricompensata da una buona vita, in salute, lucida e autonoma. A tutti - scrivevamo in occasione dei 100 anni - ha regalato il suo sorriso, il suo buon carattere, le sue qualità di cuoca (le torte sono sempre state la sua specialità), la sua vocazione di mamma, nonna e bisnonna. Tra le sue passioni, i fiori (di cui si è presa grande cura), la lettura e il gioco delle carte. Ci giocava con le amiche al Centro comunitario e ha continuato a farlo con i figli e con la sua amata Nina fino a 15-20 giorni fa.
I funerali saranno celebrati giovedì 11 maggio alle 15 nella chiesa parrocchiale di Roata Chiusani, la salma tumulata nel cimitero della frazione accanto a quella del marito.