Le opere di Daniela Audino e Leo Martina in mostra con Centallo viva

Saranno esposte in sala della Mappa nei giorni della festa patronale

Attenti a quei due

“Attenti a quei due” è il titolo della mostra di Centallo viva che espone i dipinti di due artisti a km 0 o quasi. Si tratta di Daniela Audino, originaria di Roata, e di Leonardo Martina, originario di Centallo, oggi a Castelletto Stura.

Daniela Audino è un’amica di Centallo viva per la quale si presta ogni anno a ideare e a realizzare l’omaggio dedicato ai 90enni. Con l’associazione culturale centallese aveva già partecipato ad una mostra, nel 2015, in occasione della festa patronale, prima di una serie di esposizioni che l’hanno vista protagonista anche a Cuneo, nella sala della Provincia, e al Country club. Sue sono anche le decorazioni che abbelliscono le pareti esterne dell’asilo di San Biagio. Dipinge per passione, nel tempo libero dal lavoro e dalla famiglia, con un’assiduità che si è infittita negli ultimi anni. In sala della Mappa porterà una cinquantina di opere, tra le più recenti, che ritraggono paesaggi, nature morte, figure intere, soprattutto femminili, con tecniche a olio, carboncino, pastelli e acquerello. “Amo dipingere e mi piace condividere le mie opere con gli altri - ci dice -. L’idea di fare una mostra a due con Leo è venuta di getto, da una cena con amici comuni. Lo conosco da tanto tempo e lo ammiro molto. Sono contenta che Centallo viva abbia accolto la proposta”.

Leonardo Martina, prima che pittore, è musicista: la sua professione. Suona il pianoforte, è compositore e arrangiatore e ha collaborato con artisti del calibro di Paolo Conte, che lo annovera tra i suoi amici, e Gian Maria Testa. Fa parte del Trio Para Guai, vincitore del premio Gaber 2005, ed è attualmente impegnato nel progetto musicale “Madre Terra”. “La pittura - ci confida - è un credo che pratico da una decina d’anni, perché avverto una necessità interiore. A Centallo porterò sette quadri: cinque raffigurano catene, simboli sia di un vincolo che della volontà di liberarsene, due rappresentano animali trasfigurati. Daniela è la moglie di un caro amico d’infanzia. È la prima volta che esponiamo insieme”.

La mostra sarà allestita in sala della Mappa e resterà aperta nei giorni della festa di Sant’Isidoro, sabato dalle 16 alle 19, domenica e lunedì dalle 10 alle 12 e dalle 16 alle 19.