Tempo di bilanci anche per la Fondazione Cassa di risparmio di Fossano che nei giorni scorsi ha approvato il consuntivo 2022, un anno molto positivo con un volume di erogazioni pari a 1.929.398,59 euro ulteriormente aumentato rispetto all’esercizio precedente. Numeri che sono la diretta conseguenza dei buoni risultati di bilancio della partecipata Cassa di risparmio di Fossano spa e dei relativi dividendi, la redditività degli altri investimenti finanziari ed il tradizionale contenimento dei costi hanno consentito anche di incrementare i fondi patrimoniali ed i fondi di riserva per le future erogazioni.
La Fondazione ha operato nei settori indicati dalla legge avendo optato di concentrare la propria attività nei seguenti settori rilevanti: Arte e Cultura, Educazione e Istruzione, Attività sportiva, Volontariato, Sviluppo locale.
Ed ecco i vari interventi.
In ambito arte e restauri, in stretta collaborazione con la diocesi di Fossano, l’Amministrazione comunale e la Consulta per la valorizzazione dei beni artistici e culturali di Fossano, la Fondazione ha, fra l’altro, dato corso al restauro dell’organo della Cattedrale e proseguito il restauro dell’antica chiesa del Salice.
Ha poi destinato significativi fondi a disposizione degli interventi in campo sociale a favore di diverse associazioni. Tra questi, il concreto sostegno per un importo complessivo di 200.000 euro dato alle Case di riposo del territorio fortemente penalizzate dall’emergenza Covid-19.
Prosegue inoltre l’azione della Fondazione NoiAltri, sorta per iniziativa della Fondazione e della diocesi e sostenuta con contributi annuali, che coordina e stimola l’attività di numerose associazioni di volontariato.
La Fondazione Crf interviene a favore delle scuole con finanziamenti che consentono di porre in atto iniziative e progetti che vanno al di là dell’ordinaria attività e che non potrebbero essere realizzati con le scarse risorse proprie. Rientrano in questo ambito i contributi a favore della Fondazione Fossano musica e connessa attività di insegnamento in campo musicale, i progetti di insegnamento extrascolastico di apprendimento della lingua inglese e francese. Da anni, la Fondazione aderisce all’iniziativa nazionale Acri-ministero dell’Istruzione per venire incontro alle fasce giovanili più deboli per ridurre la cosiddetta “povertà educativa”. Dal 2022 ha aderito anche al Fondo per la Repubblica digitale, nato dalla collaborazione fra Acri e ministero dell’Economia e ministero per l’Innovazione tecnologica.
Si è sostenuta l’attività delle varie associazioni di volontariato che si occupano di assistenza in campo sanitario e/o para-sanitario. In corso di anno ha finanziato, tra le tante associazioni, l’attività della cooperativa sociale Il Ramo e della sua lavanderia sociale, che dà lavoro a diversi soggetti con disabilità psico-fisiche. Significativi gli interventi a favore degli Enti che si occupano di disabilità e disagio sociale.
Nel settore dell’attività sportiva, oltre all’erogazione dei consueti contributi a sostegno delle numerose società, ha contribuito al miglioramento delle strutture esistenti ed in particolare per la predisposizione di un nuovo impianto per il gioco del rugby e calcio nel villaggio sportivo, struttura che è invidiata non solo nella nostra provincia.
Nel 2022 sono aumentati i fondi stanziati annualmente per gli interventi a favore delle popolazioni residenti nei territori di tradizionale operatività oltre il Comune di Fossano (Centallo, Trinità, Cervere, Salmour, Sant’Albano Stura).
Come di consueto, la Fondazione è anche intervenuta in ambito regionale con iniziative comuni e condivise con le altre Fondazioni piemontesi ed in campo nazionale tramite la Associazione di categoria Acri.
A proposito delle notizie apparse su alcuni giornali in merito a possibili fusioni fra Fondazioni piemontesi, il presidente Gianfranco Mondino rassicura sottolineando che “non riguardano la Fondazione fossanese che è solida, efficiente e redditizia con dati forniti dall’Associazione fra le Casse di risparmio italiane che, sulla base dei risultati oggettivi di bilancio, sono lusinghieri in materia di contenimento dei costi, buona redditività degli investimenti ed elevata percentuale di erogazioni rispetto a patrimonio ed entrate”. E aggiunge: “Anche i dati che riguardano la partecipata Cassa di risparmio di Fossano sono molto positivi con aumento dei fondi patrimoniali, riduzione della rischiosità, incremento delle masse amministrate, redditività, a testimonianza che la scelta di mantenerne il controllo e preservarne l’autonomia è stata lungimirante e vincente non solo per i positivi risultati economici e finanziari, ma anche per il buon servizio di banca del territorio che viene svolto a favore di famiglie ed imprese con doveroso e non formale ringraziamento al presidente Antonio Miglio, al direttore generale Enzo Ribero, agli amministratori, sindaci e a tutto il personale della Cassa”.
Molto buone sono anche le prospettive per il 2023. L’incremento dei dividendi, i buoni proventi che derivano dagli altri investimenti partecipativi e finanziari della Fondazione che fanno presumere entrate in ulteriore incremento e il tradizionale contenimento dei costi consentono di prevedere che i fondi a disposizione per gli interventi saranno sufficienti per l’intensa attività programmata, con il consueto sostegno all’attività di enti e associazioni ed interventi straordinari fra cui il restauro della sede della filarmonica Arrigo Boito, il consolidamento e il restauro delle antiche mura cittadine che circondano il lato ovest dell’ospedale fossanese e ulteriori importanti progetti attualmente allo studio che verranno resi noti in corso d’anno.
Nel 2023 verrà ultimato il restauro della importante e storica quadreria dei quadri dei benefattori del Monte di Pietà sorto nel 1591 e da cui trae origine l’Istituzione Cassa di risparmio di Fossano (Fondazione e Cassa spa).
“Ringrazio tutti i componenti gli organi della Fondazione - aggiunge il presidente Mondino - in primis Monica Ferrero segretario generale, motore operativo, intelligente e preparato della Fondazione e gli operatori che dedicano tempo e risorse nelle numerose Associazioni di volontariato ad ulteriore testimonianza della “storica” generosità dei cittadini del territorio, ed infine la clientela che sempre più numerosa si avvale dei servizi della Cassa avvalorando il motto ‘più clienti per la Cassa più opere per la collettività’”.