A Fossano arriva il festival della Cultura

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Si svolgerà dal 16 al 28 maggio la seconda edizione del Festival della Cultura di Fossano che quest'anno avrà per tema la "legalità, affrontata sotto punti di vista molto diversi – ha detto il sindaco Dario Tallone in conferenza stampa -. Dalla mafia al bullismo, allo sport": undici appuntamenti, tutti gratuiti, con grandi nomi del giornalismo, della cultura, della giustizia. Sin dal primo incontro, martedì 16 maggio, quando alle 17.30 si inaugura al Castello degli Acaja la mostra dedicata ai più famosi scatti del grande fotoreporter Mario Proto che in trent'anni è stato autore di fotografie simbolo degli eventi nazionali, una su tutte quella sul rapimento Moro: Proto fu tra i primi ad arrivare in via Fani il 16 marzo del 1978, sulla scena dell’agguato a Moro. Sua la foto, che avrebbe fatto il giro del mondo, che ritrae l’appuntato Domenico Ricci e il maresciallo Oreste Leonardi, di scorta a Moro, accasciati l’uno sull’altro e già morti. Ma i suoi scatti raccontarono anche la vicenda di Alfredino Rampi, il bimbo caduto nel giugno del 1981 in un pozzo nelle campagne di Vermicino, la cattura di Renato Vallanzasca, l’arresto dell’attentatore del Papa. La mostra rimarrà visibile al Castello per l’intera durata del festival negli orari di apertura del maniero trecentesco.

A seguire (alle 18) ci sarà l'appuntamento "Legalità e informazione", con il Procuratore Nicola Gratteri e con Antonio Nicaso, Alberto Sinigaglia, Gianfranco Quaglia, Stefano Tallia. Gratteri è uno dei magistrati più esposti nella lotta contro la ‘ndrangheta. Ha indagato sulla strage di Duisburg e sulle rotte internazionali del traffico di droga. Insieme ad Antonio Nicaso, storico delle organizzazioni criminali e uno dei massimi esperti di ‘Ndrangheta nel mondo, ha pubblicato numerosi bestseller quali Fratelli di sangue, La malapianta, La giustizia è una cosa seria, La mafia fa schifo, Storia segreta della ‘ndrangheta, Ossigeno illegale e Complici e colpevoli.

Nei giorni successivi ospiti del festival fossanese saranno Franco Chittolina, il comandante provinciale dei Carabinieri Colonnello Giuseppe Carubia, Luca Arenella e Valentina Sandroni di Libera, il giornalista sportivo Paolo Viberti, l'ex magistrato Giancarlo Caselli.

Due serate saranno dedicate al teatro: i "Folletti" della Corte dei Folli porteranno in scena "Assenti senza giustificazione" tratto dal libro di Rosario Esposito La Rossa che racconta di tutti quei bambini e ragazzi morti proprio a causa della vita nell'illegalità delle loro famiglie, mentre l'associazione "Dell'arte contagiosa" presenterà “Il canto della libertà. La figura di Catone”. Purgatorio – Canto I.

Il festival della Cultura è organizzato dal Comune di Fossano, ed è stato ideato in collaborazione con l'associazione Esperienze e con La Corte dei Folli. Ad ogni incontro musicisti della Ffm faranno una breve esibizione, mentre i "Folli" leggeranno brevi testi dedicati alla legalità.