Un cammino consapevole per ridare un’anima alle baite abbandonate

Presentato a Trinità “Impronte” di Nino Costantino

Nino Costantino e Ernesto Zucco seduti a una scrivania circondata da libri

Davanti a un pubblico di molti amici fossanesi giovedì 11 maggio Nino Costantino ha presentato nella Biblioteca di Trinità “Impronte - 28 escursioni nei luoghi e tra le parole di Nuto Revelli”, edizioni Seb 27.

Una chiacchierata con l’amico Ernesto Zucco ha preso per mano i presenti accompagnandoli lungo sentieri di montagna, tra le baite abbandonate. Ha ripercorso nelle testimonianze lasciate da Nuto Revelli ne Il mondo dei vinti e L’anello forte, un affresco del nostro recente passato animato da uomini, donne, bambini e vecchi che fino agli anni dello spopolamento in quelle borgate giocavano, lavoravano, si innamoravano e magari sognavano di abbandonarle per scendere in pianura.

Suggestioni di una camminata tra le baite abbandonate che si incontrano attraversando le nostre montagne “per guardare il paesaggio non solo con i nostri occhi - dice Nino - ma anche attraverso gli occhi dei testimoni. Per fermarsi a riflettere e immaginare quei luoghi riempirsi delle persone che animavano questi spazi con le loro voci, con il loro lavoro, con la loro cultura".

Articolo su la fedeltà di mercoledì 17 maggio