Parco fluviale, Fossano scrive il “libro dei sogni realizzabili”

Le ipotesi progettuali presentate all’assemblea dei sindaci. La priorità è la Casa del Fiume

Stura parco fluviale
La pedancola sullo Stura

Una Casa del Parco nell’ex area Negro, lungo via Salmour, la riqualificazione dei laghi di San Lorenzo, la valorizzazione del lago di cascina Monastero sotto Castello della Nebbia. Sono alcuni degli interventi che l’Amministrazione comunale di Fossano ha sottoposto all’assemblea dei sindaci affinché vengano inseriti nel masterplan, il piano generale che farà da timone nei prossimi anni dell’azione del Parco fluviale Gesso e Stura. Non ancora progetti, ma ipotesi progettuali, idee di sviluppo da portare avanti all’interno dell’Ente parco sfruttando tutti i possibili bandi di finanziamento, nazionali ed europei. Un “libro dei sogni realizzabili” - come recita la relazione del Comune. Un primo passo concreto dopo la tribolata firma della convenzione, avvenuta poco meno di un anno fa che ha reso Fossano, a tutti gli effetti, uno dei 14 Comuni del Parco. L’elenco dei desiderata è, peraltro, molto più lungo...

Articolo completo su "la Fedeltà" di mercoledì 17 maggio