“La mia Teresa, una solitudine che non grida”

Marta Cai, fossanese per più di dieci anni, racconta “Centomilioni”, il suo romanzo edito per Einaudi. Lo presenterà mercoledì 24 maggio alle 18 nell’area pedonale di Fossano

Marta Cai
Marta Cai al Circolo dei Lettori di Torino con Dario Voltolini e l'attrice Alessandra Dell'Atti

Arriva anche a Fossano Marta Cai, per presentare il suo romanzo Centomilioni edito da Einaudi nella collana “Unici”. È la città che si riconosce, almeno un po’, nelle sue pagine, quella in cui si muove la sua Teresa, ritratto di una 47enne che “vive come le sogliole, sui fondali”. Ed è anche quella in cui Marta ha vissuto per oltre dieci anni, prima di trasferirsi con la famiglia a Curitiba, in Brasile. Sarà mercoledì 24 maggio alle 18 davanti alla libreria “Le nuvole”, nell’area pedonale di via Cavour(in caso di pioggia ci si sposterà all'interno), dove dialogherà con Dario Voltolini, torinese, scrittore e curatore, e con la giornalista fossanese Agata Pagani.

Fossano è la tappa di un tour di presentazioni che è partito da Roma lo scorso 22 aprile e che ha già toccato, tra le altre, le piazze di Genova, Milano, Torino e, in provincia di Cuneo, quella di Busca. Nel suo cammino, Marta Cai è stata affiancata da autori come Antonio Moresco o Tiziano Scarpa, dopo aver raccolto critiche entusiastiche negli ambienti letterari, sui giornali, sulle radio e sulle tv a diffusione nazionale. In questa intervista ci parla del suo libro, delle sue fonti di ispirazione e, di straforo, anche della sua nuova dimensione di scrittrice a tempo (quasi) pieno.

Intervista su "la Fedeltà" di mercoledì 24 maggio