Calcio – Trionfo del Girone A nella Juniores Cup, capitan Delmastro: “Un bellissimo percorso”

Il torneo tra le rappresentative dei gironi di Serie D ha visto trionfare due blues

Foto dal sito Lnd

Risultato importantissimo per la Rappresentativa del Girone A nella Juniores Cup, dove figurano i due fossanesi Delmastro, capitano, e Costantino.

Arriva la vittoria nella finale della settima edizione della Juniores Cup contro la Rappresentativa del Girone G. Dopo un primo tempo equilibrato, la gara si è accesa nella seconda frazione. Prima i due gol degli avversari e poi, negli ultimi minuti, la rimonta di Delmastro e compagni fino al 2-3 finale. 

Alla guida, da capitano, della Rappresentativa del Girone A, c’è stato Niccolò Delmastro: “È stato un bellissimo percorso con una partita finale quasi assurda, impensabile. Bello, soprattutto, da capitano perché è un’emozione diversa. Non eravamo i più forti sulla carta ma eravamo molto uniti, questa è stata la chiave di svolta. In più degli altri abbiamo avuto proprio il crederci sempre, uniti in tutti i momenti e questo ci ha aiutati”.

Sul percorso della squadra: “Dopo la prima partita, persa ai rigori, eravamo un po’ giù e sapevamo di dover per forza vincere la seconda e poi così è stato. Abbiamo vinto 3-2 contro i più forti, resistendo negli ultimi minuti per tenerci stretti la gara. Da primi del girone abbiamo affrontato la semifinale sulla stessa linea di quella che è poi stata la finale. A livello personale, la semifinale, è la partita che ho giocato meglio, quello che ho sentito più mia, potendo giocare anche in attacco”.

"In finale siamo partiti bene - prosegue il classe 2005 - giocando un ottimo primo tempo chiudendo gli spazi agli avversari. Nel secondo tempo loro trovano due gol, uno di fila all’altro, ma non ci siamo abbattuti e abbiamo lottato fino all’ultimo, letteralmente. Arriva il 2-1 al 89’ che ci motiva a dare ancora qualcosa, poi il 2-2 e il 2-3 finale su punizione. È stato emozionante, da capitano ha sempre un fascino in più vincere. Sono contento anche per il mio compagno del Fossano, Costantino, che ha ben figurato da titolare in semifinale e nella finale”.

Il momento decisivo, da capitano: “Il momento più bello è stato riuscire a tenere vivi alcuni compagni, abbattuti dopo il 2-0. Ho sentito il dovere di spronarli e sono convinto che questo sia servito, avevamo l’adrenalina giusta per recuperare e ce l’abbiamo fatta. Ci tengo a ringraziare il mister per avermi dato fiducia e credo che abbia fatto un’ottima selezione. Ci ha dato quel sentimento giusto, quel che in più che ci ha permesso di legare”.

Ora testa al raduno con la Rappresentativa Nazionale per poi affrontare, a Crema, il prossimo torneo.