A Cussanio la benedizione di ammalati ed anziani

Nel pomeriggio di domenica 28 maggio, con l’Unitalsi

il vescovo Giuseppe Cavallotto dà la benedizione a Cussanio
Benedizione di anziani ed ammalati (foto di archivio)

Il tradizionale pellegrinaggio con la benedizione dei malati e degli anziani, unitamente ai familiari e alle persone che si prendono cura di loro, è in programma domenica 28 maggio al Santuario di Cussanio.

Scrivono i responsabili dell’Unitalsi, sezione di Fossano: «Alla celebrazione è invitata tutta la comunità per esprimere agli anziani e ai malati una fraterna testimonianza di rispetto, di gratitudine, di amicizia, di affetto, di vicinanza e per ringraziare con loro il Signore che non ci lascia mai soli. Siamo invitati a vivere questo momento di preghiera in comunione anche con chi ha difficoltà a partecipare, perché non può spostarsi da casa o dalle strutture in cui vive. Insieme diffondiamo piccole luci per illuminare un po’ la sofferenza. Pregare è raccontare la propria storia a Dio e agli uomini, con i pensieri e sentimenti che accompagnano il proprio patire e il proprio sperare, fiduciosi sempre della promessa divina: “Non abbiate paura, Io sono con voi sempre”».

Il programma prevede: alle 14,30 rosario guidato dall’Unitalsi, alle 15 la Messa con la benedizione a tutti gli anziani ed ammalati. Dopo la celebrazione scambio di saluti e piccoli gesti di tenerezza (una buona parola di consolazione, un sorriso, una stretta di mano...) verso i familiari, i malati, e gli anziani presenti, portando nel cuore anche chi non avrà potuto partecipare. «Con l’augurio - concludono i volontari dell’Unitalsi - di camminare insieme verso la fraternità per rendere il mondo più umano e gioioso, mettendo in atto attenzioni e premura verso coloro che vivono questa stagione della vita».