In concomitanza con il salone internazionale del libro di Torino, la casa circondariale di Cuneo ha aperto le porte martedì 16 maggio ad un autore per offrire attraverso i suoi racconti un momento di “evasione letteraria” e di partecipazione alla vita della società esterna. Il compito quest’anno è stato affidato a Sebastiano Ramello, scrittore centallese, amante della scoperta e dei viaggi, con due libri (Echos edizioni) all’attivo: il primo dal titolo “La Maschera”, un thriller giallo internazionale basato su fatti di attualità, ambientato in diversi paesi del mondo, ed il secondo di recentissima pubblicazione dal titolo “In viaggio con Maneki”, una narrativa di viaggio in barca a vela nell’oceano atlantico alla scoperta delle isole Canarie.
L’evento si è svolto alla presenza di un nutrita rappresentanza di detenuti e di alcuni volontari e docenti che svolgono la loro attività all’interno dell’Istituto. Un paio d’ore nelle quali il poliedrico Sebastiano Ramello, attraverso i suoi racconti di esperienze in giro per il mondo, ha saputo solleticare la fantasia della platea rispondendo alle domande più curiose che gli venivano rivolte e riscuotendo apprezzamenti da parte di tutti i presenti.
Il direttore della Casa Circondariale di Cuneo Domenico Minervini desidera ringraziare coloro che hanno contribuito alla realizzazione dell’evento: “Un doveroso ringraziamento a Sebastiano Ramello per aver offerto la propria disponibilità consentendo di mantenere un collegamento costante con la società esterna affinché possano crearsi nuovi stimoli in chi vive la disavventura della detenzione, magari scoprendo nuove prospettive diverse da quelle che lo ha condotto all’interno di queste mura. Grazie all’impegno di tutti gli operatori, in particolare il personale di polizia penitenziaria che garantisce i necessari standard di sicurezza, i volontari e tutti coloro che hanno consentito la realizzazione. All’evento odierno ne seguiranno altri nell’ottica di un sempre rinnovato impegno a consolidare i ponti tra carcere e società”.
Conclude Ramello: “È stata una delle più belle e interessanti presentazioni a cui mi hanno invitato, sicuramente una esperienza nuova e per me un piacere aver fatto parte di questo interessante progetto creato dal direttore dell’istituto e aver per qualche ora potuto portare i detenuti ad evadere con la mente e forse con i sogni”.
“Evasione letteraria” al Cerialdo di Cuneo con Sebastiano Ramello
L'incontro con i detenuti dell'autore centallese