Nidi nel Fossanese: i numeri e le offerte dei servizi 0-3 anni

asilo nido baby parking

Quando nasce un bambino, anzi, ancora prima che arrivi, tra la felicità delle famiglie si insinuano mille dubbi e domande, come è normale - e giusto - che sia. Soprattutto quando ci sono due genitori che lavorano, uno dei quesiti più comuni è: “Come faremo? Come potremo continuare a lavorare?”.

Finito il periodo di “maternità obbligatoria” di 5 mesi (tra pre e post parto), che neanche esiste, ad esempio, per i liberi professionisti, sono sempre meno le famiglie che possono contare sui nonni. Perché magari sono lontani o molti sono ancora impegnati, sempre più spesso vista l’età pensionabile che si alza.

E quindi? Quindi ci sono i nidi, le baby area, i baby parking: le strutture riservate ai piccoli, che possono accogliere i bambini fin dai primi mesi di vita e accompagnarli fino al loro ingresso alla scuola dell’infanzia, a tre anni. Sono gli anni più complessi per la vita di un bambino, colmi di trasformazioni, di nuove esigenze, di cose da imparare, di quotidianità da gestire. E i “nidi”, per riunirli con un unico nome, sono un’ottima opportunità non solo per garantire una buona assistenza ai piccoli di casa, ma anche per portarli in un ambiente altamente educativo, con spazi arredati a misura di 0-3, con professionisti della prima infanzia a disposizione per aiutarli nelle centinaia di piccole conquiste previste per i primi anni di vita: dallo svezzamento alla relazione con i coetanei, dall’abbandono del pannolino alla gestione dell’attenzione, dalla scoperta di un mondo bello seppur lontano da mamma e papà all’acquisizione della motricità “fine”. Tutti aspetti che aiutano i piccoli nelle loro quotidianità e supportano le famiglie in questo percorso.

In un mondo perfetto ci sarebbe un posto disponibile per ogni bambino che ne ha bisogno. Abbiamo già avuto occasione, anche sul nostro giornale, di dire che questo non accade nel Fossanese, dove ci sono liste d’attesa e posti già occupati mesi prima che l’anno scolastico inizi. E probabilmente dovremo tornarci più volte.

Ma non è il tema che vogliamo affrontare in questo articolo: il nostro obiettivo, invece, è scattare una semplice fotografia delle offerte, perché chi ha un figlio in arrivo, o in età da nido abbia una mappa per orientarsi. Tra Fossano e tutti i comuni di cui si occupa il nostro settimanale.

Nido, primavera e baby parking
Di opportunità ce ne sono e di diverso tipo. Ci sono i nidi che accolgono i piccolini addirittura prima che inizi lo svezzamento, ci sono le sezioni primavera destinate invece ai “grandi” con due anni di età, e ci sono i baby parking: qui si può scegliere di frequentare anche solo un paio di ore al giorno per alcuni giorni la settimana e la frequenza si paga un tanto all’ora anziché un forfait mensile. In aiuto alle famiglie il Governo dà il “Bonus nido” (per nidi e primavera, non per i baby parking, almeno al momento) che restituisce alle famiglie parte delle rette mensili in base al reddito Isee.

Fossano ha tutte e tre le  tipologie offerte. Alcune pubbliche, alcune private. Andiamo per ordine: il Comune di Fossano, attraverso l’Azienda speciale Multiservizi, ha un nido e un micronido (così chiamato per la capienza più ridotta) e una sezione primavera: le famiglie che sono interessate a iscrivere i figli devono presentare domanda entro il 30 maggio al fine di entrare nella graduatoria per l’inizio dell’anno educativo 2023/2024 (settembre 2023). In caso di rinuncia, o se durante l’anno si liberano posti, si andrà avanti nella graduatoria.

Negli ultimi anni le domande presentate sono state molto più dei posti disponibili ed è anche per questo che il Comune è al lavoro per riuscire a garantire la costruzione del nuovo nido nell’area di fronte alla Balocco. La documentazione è disponibile sul sito www.asmfossano.it

Il Comune ha anche il baby parking Magicabula, che  da qualche mese per un problema alla caldaia è trasferito nei locali di via Coronata, con numeri di capienza ridotti.Ma il sindaco Dario Tallone assicura che “entro settembre si tornerà in piazza Diaz. Come sempre, la burocrazia - e il venire a capo di chi ha la responsabilità su determinate cose - è materia complessa: superiamo l’impasse cambiando noi la caldaia. In tal modo potremo tornare ad accogliere il numero massimo di bambini previsto”.

Da 18 anni a Fossano c’è anche la baby area Sbirulino, accanto alla stazione ferroviaria, “che è sì un baby parking, ma qui offriamo programmi educativi al pari dei nidi e dal prossimo settembre torneremo a garantire l’apertura fino alle 16,30” - spiegano le titolari Simona Giordano e Chiara Fruttero. Tra le novità - aggiungono - ci saranno un progetto di pet therapy e uno specifico sui libri, perché dopo il Covid ci siamo accorti che i bambini faticano a mantenere l’attenzione su tutto ciò che non è uno schermo”. 

Il marzo scorso la scuola dell’infanzia del Salice ha aperto la sua sezione primavera che può accogliere fino a 20 bambini (già tutti occupati per il prossimo settembre e con una lista d’attesa già corposa). Il servizio è nato proprio per rispondere alle esigenze del territorio, sfruttando le competenze acquisite in decenni di organizzazione e offerta formativa per i bambini della materna.

Asili nido infografica Fossano

I privati nei Comuni
Sono tutte nate da privati le proposte negli altri Comuni del Fossanese. Solo Salmour e Sant’Albano Stura, attualmente, non offrono servizi 0-3 anni, mentre gli altri hanno almeno una struttura. C’è anche chi, come Centallo, ne ha tre, una in centro, due in frazione Roata Chiusani: il Micronido a Roata è partito da un paio di mesi dopo la ristrutturazione del polo dell’infanzia che comprende anche materna e doposcuola per elementari e medie. La ristrutturazione ha permesso anche di raddoppiare i posti della Primavera.

A Bene Vagiennase ci sono le richieste possiamo anche estendere il servizio fino alle 19,30 per venire incontro alle famiglie”- spiegano dall’Arca di Noè. La disponibilità ad ampliare l’orario al pomeriggio (molto apprezzata dai genitori che lavorano fino a tardi) arriva anche dal baby Birba di Genola, mentre i baby parking di Cervere e Villafalletto spiccano per l’apertura già più ampia. Il Mille bolle di Trinità, invece, è “l’unica della provincia a comprendere nella retta anche il lavaggio degli indumenti”.

Asili nido infografica Comuni

La maggior parte delle strutture ha già esaurito (o quasi) i posti disponibili per settembre 2023. Chi è interessato deve affrettarsi.