Per le 12 di domani (giovedì 1 giugno), la Provincia di Cuneo ha previsto la riapertura completa della strada provinciale 255, che porta al colle della Lombarda in alta valle Stura. Nello stesso giorno e nello stesso orario, si tornerà a viaggiare lungo la strada provinciale del colle dell’Agnello: la decisione, in questo caso, è stata preso di comune accordo fra autorità italiane e francesi.
La riapertura della 255 è stata ritardata, spiegano dalla Provincia, “dalle condizioni meteorologiche e dal cantiere per i lavori di messa in sicurezza delle pareti con il disgaggio delle rocce e la posa delle reti metalliche”. “Alcuni tratti della strada provinciale, coinvolti dagli interventi – proseguono dall’ente cuneese –, saranno percorribili a senso unico alternato gestito da semaforo dal km 2,600 al km 2,780 e dal km 12,600 al km 12,720, dalle ore 8,30 alle 18 dal lunedì al venerdì fino al termine dei lavori; la viabilità normale viene garantita nelle ore notturne, al sabato e nei festivi. Oltre ai lavori di disgaggio si stanno concludendo quelli per la posa delle barriere di sicurezza stradale in acciaio, realizzate nell’ambito del progetto transfrontaliero Alcotra. Per tutta la strada provinciale resta il limite di velocità a 30 chilometri orari e il divieto di transito ai veicoli con lunghezza superiore a 10 metri”.
In parallelo, con la riapertura del colle dell’Agnello torna percorribile un passaggio, che oltre ad essere il secondo valico automobilistico più alto d’Italia, ha una marcata importanza turistica.
Ancora domani, rispettivamente alle 8 e alle 15, ritorno alla normalità per le provinciali 259 fra Robilante e Roccavione e 285 a Pradeboni nel comune di Peveragno: i due collegamenti erano stati colpiti da frane.