“Campioni” – “Spider-Man: Across the Spider-Verse”

Campioni

CAMPIONI

di Bobby Farrelly; con Woody Harrelson, Kaitlin Olson, Ernie Hudson, Cheech Marin, Matt Cook (II). USA, 2023, durata 123 minuti. 

Marcus Marakovich è un coach di basket, è preparato, grintoso, determinato. Il suo limite è l’impulsività, Marcus fatica a mettere a freno le emozioni e non ha peli sulla lingua, quello che deve dire lo dice, a chiunque e senza tanti complimenti. E questo certo non lo aiuta nello svolgere il suo mestiere. Un giorno, dopo l’ennesima discussione a bordo campo viene alle mani con il primo allenatore che lo caccia dalla panchina. Deluso e amareggiato, Marcus si ferma a bere un drink, che presto diventano due, poi tre. Quando sale in auto la vista e i riflessi sono annebbiati e dopo poche centinaia di metri tampona niente di meno che l’auto della polizia. Condotto in cella e poi, per direttissima in tribunale, Marcus viene condannato per guida in stato di ebrezza: l’alternativa è tra 18 mesi di prigione o un’attività presso i servizi sociali. La scelta ovviamente cade sulla seconda opzione, Marcus per novanta giorni dovrà allenare una squadra di basket composta da ragazzi e ragazze affetti da disturbi psichici o da malattie genetiche e partecipare al campionato di categoria. Va da sé che dopo un primo momento di sconforto, Marcus non è esattamente una persona empatica e accogliente, finirà per affezionarsi ai suoi specialissimi atleti trovando attraverso quell’esperienza un’inattesa occasione di crescita e di riscatto.

Remake dell’omonimo film spagnolo “Campeones” di Javier Fesser (2018), il film di Bobby Farrelly è un simpatico e godibilissimo “feel good movie” dove il vero valore aggiunto è costituito dai ragazzi della squadra che con la loro naturalezza e spontaneità danno vigore e spinta al racconto riuscendo a farci ridere “insieme a loro” e non “di loro”. Woody Harrelson nel ruolo di Marcus Marakovich gigioneggia e talvolta il personaggio gli scappa dalle mani, mentre nessuno dei componenti della squadra è men che meno superlativo, tutti da Arthur a Benny, da Cosentino a Johnny si mostrano per quel che sono, persone e non personaggi. E pazienza se agli arrabbiati e malmostosi di turno potrà sembrare la solita commedia dei buoni sentimenti, ce ne faremo una ragione. Del resto, oggi più che mai c’è bisogno di “buoni sentimenti”. 

Spider Man Across The Spider Verse

SPIDER-MAN - ACROSS THE SPIDER-VERSE

di Joaquim Dos Santos, Kemp Powers, Justin K. Thompson. Animazione, USA, 2023, durata 140 minuti. 

Non è da oggi che il cinema di animazione, da molti erroneamente considerato un genere secondario, dimostra un’incredibile vitalità, sia sotto l’aspetto visivo che narrativo (“Inside out”, “Soul”, Ratatouille”, e l’elenco potrebbe continuare…). Tuttavia se c’era bisogno di una prova (e noi non lo crediamo) questo “Spider Man -Across the spider verse” è qui a testimoniare la grande creatività, il coraggio e il tasso di innovazione che il cinema di animazione è in grado di mettere in campo. Sequel del film di animazione del 2018 “Spider-Man - Un nuovo universo” (e che già prevede un terzo capitolo “Spider-Man: Beyond the Spider-Verse “previsto per marzo 2024), il film dalla tripla regia di Joaquim Dos Santos, Kemp Powers, Justin K. Thompson vede Miles Morales trasportato nel Multiverso, lì dove incontrerà una squadra di Spider-Eroi, i quali hanno il compito di proteggere l’esistenza stessa dell’universo dalle minacce cui può andare incontro per mano di nemici che intendono distruggerlo. Un giorno infatti Gwen farà la sua comparsa nella cameretta di Miles dicendogli di essere entrata a far parte della Spider-Society, un gruppo interdimensionale di Spider-Man il cui compito è impedire la distruzione del Multiverso e che vede nel mefistofelico La Macchia, uno scienziato che ha il potere di aprire dei portali tra le diverse dimensioni, il loro principale nemico. 

Coloratissimo e a dir poco stupefacente sotto il profilo visivo, accattivante sotto quello narrativo con una ricca e articolata serie di personaggi assolutamente convincenti e ben costruiti - su tutti Spider-Punk e Spider-Man India - “Spider man Across the spider univers” rivitalizza e reinventa con intelligenza la saga dell’Uomo ragno costruendo una macchina narrativa in grado di conquistare non soltanto, com’è ovvio, un pubblico di adolescenti ma anche chi al cinema cerca soluzioni narrative e visive in grado di andare oltre il consueto.