Dopo un silenzio lungo un mese, è tempo di tornare in campo per il San Biagio. I centallesi, infatti, hanno evitato la prima fase dei playoff, visto il vantaggio a due cifre maturato sulle dirette inseguitrici nel girone C di Terza Categoria.
Un risultato importante, rivelatosi, però, un’arma a doppio taglio: complice anche il maltempo, che ha costretto la LND ha rinviare di una settimana l’inizio della prima fase di playoff, i ragazzi di Revelli sono stati fermi per diverse settimane, perdendo, per forza di cose, il ritmo partita che avevano mantenuto fino alla fine della stagione regolare.
Ora, però, si torna a fare sul serio, con capitan Rosso e compagni che sono stati inseriti nel triangolare 3, insieme a Revello e Atletico Volvera.
Per loro, inizio "soft": saranno proprio i sanbiagesi a riposare nella prima giornata, in programma alle ore 16 di domenica 11, con la sfida che metterà di fronte le altre due compagini.
Il debutto sarà mercoledì 14, per finire domenica 18, con l'ultima e decisiva sfida.
La vincente del triangolare se la vedrà con la vincente del triangolare 4, che mette di fronte Pecetto, CB Sport Caramagna e Pozzolese.
Le vincenti dei tre abbinamenti accederanno al Campionato di Seconda categoria 2023/2024.
Il presidente Andrea Fodone ha parlato a La Fedeltà nel numero in edicola da mercoledì 7 giugno, senza cercare scuse: “Ci siamo sempre allenati, pur non scendendo mai in campo in gare vere. Ci presentiamo a questi playoff con l’ambizione massima: quella di vincere, per staccare il pass per la Seconda Categoria. Lo avevamo già fatto lo scorso anno, ma per alcune scelte interne, poi, siamo ripartiti dalla Terza. Ora, è tutto diverso: la società si è organizzata ed è pronta, nel caso in cui arrivasse la vittoria, a disputare il campionato superiore”.
Di certo, però, non sarà semplice: “Saranno gare complesse, perché la concorrenza è agguerrita e, soprattutto, molto competitiva. Dal canto nostro, arriveremo con il coltello tra i denti, forti della grande stagione disputata. Abbiamo chiuso secondi a un punto dalla prima, pagando a caro prezzo il ko nello scontro diretto, ma il vantaggio accumulato sulla terza credo sia stato testimonianza dell’ottimo lavoro svolto”.
Il premio, appunto, è stato quello di evitare la prima fase: “Di certo, è stato un vantaggio, perché siamo già all’atto finale. Per contro, sicuramente dal punto di vista fisico una sosta così lunga non può fare bene. Speriamo di riprendere il ritmo sin dai primi minuti della prima gara e, soprattutto, di non incappare in infortuni. Se non vinceremo, ci riproveremo il prossimo anno”.