Tornano i treni fra Fossano e Mondovì

Tra Fossano e Mondovì i treni tornano a viaggiare

Sulla tratta tra Fossano e Mondovì si viaggia verso la normalità. Domani (10 giugno), lungo uno dei due binari i treni ricominceranno a transitare; a breve, sarà riattivato anche l’altro. Rete ferroviaria italiana sta infatti per concludere i lavori di ripristino dopo la “bomba d’acqua” che ha colpito Trinità lo scorso 31 maggio e che ha imposto lo “stop” alla circolazione dei convogli, sostituiti da bus.

L'azione dell'acqua aveva lasciato i binari quasi sospesi

Che cos’era successo, nel dettaglio? In un tratto della linea ferrovia Torino-Fossano-Savona all’altezza di Breolungi nel comune di Mondovì, i binari corrono in una sorta di trincea che lo scorso 31 maggio, quando gli argini dei campi vicini non sono riusciti a trattenere l’enorme quantità di pioggia caduta in pochissimo tempo, si è di fatto trasformata in un fiume: a breve distanza in direzione di Trinità, dove la ferrovia esce dalla trincea e continua su terrapieno, l’acqua, trovando una via di fuga nei due versanti che costeggiano la linea, li ha erosi al punto da lasciare i binari quasi sospesi. Di qui il blocco della circolazione ferroviaria e, subito dopo, l’apertura del cantiere per il ripristino del collegamento.

“Si sono create delle vere e proprie cascate, che hanno «mangiato» la parte in pendenza – spiega Daniele Mari, responsabile della Direzione territoriale di Piemonte e Valle d’Aosta per Rete ferroviaria italiana –. Per garantire la sicurezza, abbiamo immediatamente interrotto il servizio; poi abbiamo creato una pista di cantiere di circa 300 metri, per far arrivare i mezzi pesanti sul posto e consentire la realizzazione di opere di sostegno dei binari”. È stata così innalzata una scogliera con massi ciclopici alla base del terrapieno, che garantisce maggiore stabilità; il terrapieno stesso è stato infine “riprofilato”, cioì ridisegnato.

I lavori di Rfi hanno reso la base del terrapieno più stabile

La struttura è ora in grado di reggere meglio l’«urto» di nuove bombe d’acqua. Sono state inoltre predisposte delle condutture che permettano all’acqua di defluire; ovviamente esse avranno bisogno di adeguata manutenzione. Per un breve periodo, i treni rallenteranno all’altezza del luogo dove sono stati eseguiti i lavori.