Un’esperienza unica, a prescindere dal risultato sportivo. Si è conclusa a un passo dall’ultimo atto l’avventura di Sergio Zorniotti nel Mondiale di footgolf, disputato tra fine maggio e inizio giugno a Orlando, negli Stati Uniti.
Il fossanese, che gioca per il Fossano-Torino FootGolf Bima Assicurazioni, non ha infatti superato solo l’ultimo “taglio”, che ha definito i 48 atleti Senior arrivati a giocarsi il titolo iridato. Per lui, comunque, un grande percorso, fatto di sei giornate di intense gare e condizionato nel finale da un risentimento muscolare che ha certamente limitato le prestazioni di Zorniotti. Nessun rimpianto, però: “Ho avuto la fortuna di realizzare questo sogno e me lo sono goduto fino in fondo. È stata un’esperienza fantastica e ricca di emozioni, vissuta su campi spettacolari, tosti ma bellissimi. Confrontarsi con giocatori da tutto il mondo è qualcosa che porterò sempre con me”.
Lo stesso Sergio ci racconta le sue prestazioni: “Sono partito bene nel day-1, quindi ho superato il primo sbarramento, qualificandomi tra i primi 120. Mi sono fermato, invece, alla soglia dei primi 48, complice qualche errore di troppo. Quando giochi per sei giorni consecutivi e non sei abituato, mantenere alta la concentrazione sempre non è semplice. L’ultimo giorno, poi, avrei comunque potuto gareggiare, pur non giocandomi un titolo, ma mi sono fermato per quel risentimento muscolare e sono uscito. È stata una decisione dura, ma ho dovuto prenderla, per non compromettere la stagione del Campionato italiano in cui mi sto giocando il titolo nazionale di categoria”.
Resta il ricordo di qualcosa di unico, condiviso con tanti amici e sostenitori: “Voglio fare un enorme ringraziamento e tutti i miei sponsor e a tutti gli amici, famigliari e footgolfisti che mi hanno seguito. Sono stati tanti e non credevo che ne avrei avuti così tanti vicino in quest’avventura”.
c.c.