Il 9 e il 10 giugno (a seconda delle classi che frequentano le lezioni o meno il sabato) sono finite le scuole primarie e secondarie. Gioia e allegria, aria crepitante dell’energia di chi ha tutta l’estate davanti per crescere nel segno di nuove esperienze.
Non tutti, però, hanno ancora appeso la cartella al chiodo. A parte le scuole dell’infanzia che saranno aperte fino al 30 giugno, gli studenti di 3° media e 5° superiore e chi ha terminato il trienni negli istituti professionali hanno ancora di fronte le prove d'esame
L’ESAME DI TERZA MEDIA
Diversamente da come accade per l'esame di Stato conclusivo dell'ultimo ciclo di studi, la maturità, le date dell'esame di terza media 2023 non vengono stabilite dal Ministero dell’Istruzione e del Merito, ma in autonomia da ogni singola scuola. Il Ministero ha però stabilito che gli esami di terza media devono essere sostenuti nel periodo di tempo compreso tra l'ultimo giorno di scuola e il 30 giugno.
La media Boetti (Istituto comprensivo Sacco)
La prima scuola fossanese a partire con gli esami è stata la media di piazza Picco. Il primo scritto, italiano, si è svolto mercoledì 14 giugno. Giovedì 15 ci sono state le prove di inglese e francese e venerdì 16 lo scritto di matematica.
Gli orali sono previsti tra il 19 e il 29 giugno.
La media Paglieri (Istituto comprensivo Paglieri)
Sono iniziati il giorno successivo rispetto a quelli della media dell’Istituto Sacco gli scritti alla media Paglieri. La prova di italiano si è infatti svolta giovedì 15 giugno, seguita da inglese e francese il 16 e da matematica oggi, sabato 17.
Gli orali si svolgeranno a partire dal pomeriggio di lunedì 19 giugno e gli ultimi colloqui saranno il 28 con la pubblicazione dei risultati il 29 giugno.
L’esame di maturità
L’esame di Stato al termine delle scuole superiori vedrà impegnati a Fossano, posta l’ammissione al termine dell’anno scolastico, di 306 studenti per l’istituto Vallauri, 107 per il Liceo Ancina e 19 per l’Istituto Agrario di Cussanio.
La prima prova, comune a tutti gli istituti sarà quella di italiano che si svolgerà, come da indicazioni del Ministero, lunedì 21 giugno alle ore 8.30.
La prova di italiano, precisa il Ministero, ha lo scopo di accertare sia la padronanza della lingua italiana sia le capacità espressive, logico-linguistiche e critiche degli studenti. Gli studenti avranno sei ore a disposizione e la possibilità di scegliere tra tipologie e tematiche diverse: il Ministero mette a disposizione per tutti gli indirizzi di studio sette tracce che fanno riferimento agli ambiti artistico, letterario, storico, filosofico, scientifico, tecnologico, economico, sociale. Gli studenti possono scegliere, tra le sette tracce, quella che pensano sia più adatta alla loro preparazione e ai loro interessi.
La seconda prova riguarda una o più delle discipline che caratterizzano il corso di studi. Negli istituti professionali di nuovo ordinamento, invece, la prova verte su competenze e nuclei tematici fondamentali di indirizzo e non su discipline.
Quest’anno torna ad essere una prova nazionale (mentre lo scorso anno le tracce erano state elaborate dalle singole commissioni d'esame).
Dopo le prove scritte qualche giorno di “studio matto e disperatissimo”, per scomodare Leopardi e poi le prove orali.
Gli esami di qualifica al termine del triennio del Cnos-Fap si sono già svolti tra l'ultima settimana di scuola e quella appena trascorsa e hanno coinvolto 167 studenti dei diversi indirizzi.