Riapre la “Strada dei 46 tornanti”, che allo stato attuale è l’unico collegamento diretto fra l’alta valle Vermenagna e l’alta valle Roya, con l’esclusione dell’Alta via del sale, la cui fruizione è pensata solo in chiave turistica. Il tracciato - caratterizzato dalla presenza di numerosi tornanti, come suggerisce il suo nome - sarà nuovamente percorribile da venerdì 30 giugno. Si applicano, come in passato, criteri piuttosto rigidi per l’accesso.
Ogni giorno, il transito sarà consentito soltanto dalle 6 alle 6,15 da Limone Piemonte, dalle 7 alle 7,15 da Tenda, dalle 19 alle 19,15 da Limone Piemonte e dalle 20 alle 20,15 da Tenda. Hanno diritto all’accesso esclusivamente i residenti a Limone Piemonte, Tenda e La Brigue; i lavoratori transfrontalieri che operano in questi stessi Comuni; i turisti italiani che abbiano prenotazioni - da mostrare in caso di controlli da parte delle Forze dell’ordine - in alberghi, rifugi e stabilimenti a Casterino per il giorno o la notte. “Questi utenti - fa sapere la Prefettura di Cuneo, dopo aver definito l’accordo con la Prefettura delle Alpi Marittime, il Consiglio dipartimentale delle Alpi Marittime, i sindaci di Limone Piemonte, Tende e La Brigue e l’Anas - devono avere un’autorizzazione nominativa rilasciata dai sindaci dei Comuni interessati o una prova di prenotazione a Casterino”.
Al di fuori delle fasce orarie previste, la Strada dei 46 tornanti non è percorribile; il collegamento sarà inoltre chiuso al termine della stagione estiva. Divieto di accesso per camper, roulotte, autobus, veicoli di lunghezza superiore ai 6 metri, peso superiore alle 3,5 tonnellate e altezza superiore ai 2,5 metri, ciclisti e pedoni.