Mentre gli studenti dell’ultimo anno sono impegnati negli esami di maturità, tracciamo il consueto bilancio numerico di fine anno sugli esiti finali delle classi prime, seconde, terze e quarte delle scuole Superiori di Fossano.
Con una premessa. Il 2022-2023 è il primo anno scolastico che segna il pieno ritorno alla “normalità”, dopo un triennio in cui l’emergenza sanitaria provocata dal Covid-19 ha impattato pesantemente sulle nostre vite e su ogni ambito dell’organizzazione sociale, scuola compresa. Lezioni in presenza interrotte per lunghi periodi, didattica a distanza, esami cancellati o fortemente ridimensionati, distanziamento sociale, uso di dispositivi di protezione, vaccinazioni di massa... sono solo alcune delle conseguenze - causate dalle normative introdotte per proteggersi dal Covid - che hanno patito docenti, studenti e, in generale, tutto il personale (senza dimenticare le famiglie) di quel complesso ambiente formativo ed educativo che è appunto la scuola. Si torna dunque alla “normalità” che, però, non è semplicemente un ritorno a prima; perché il Covid ha cambiato (anche) la scuola e nulla sarà più come prima, nel bene e nel male.
I numeri delle classi dalla 1ª alla 4ª Superiore
Quest’anno ci limitiamo ad alcune brevi considerazioni su ammessi, non ammessi e giudizi sospesi (i numeri sono sintetizzati nella tabella pubblicata in basso). Le parole lasciano spazio soprattutto ai volti di studenti e studentesse che hanno ottenuto la media del 9 (o 90/100) e che, contattati anche grazie alla collaborazione dei 4 istituti scolastici (che ringraziamo), hanno accettato di inviarci le loro fotografie. Le trovate tutte, scuola per scuola: 66 (compresa una studentessa dei corsi serali) dell'Istituto di istruzione superiore "Vallauri", 42 del Liceo "Ancina", 1 all’Agraria "Barbero", 3 ai Salesiani.
Sono promossi a giugno tre studenti su quattro, il 75%, una percentuale praticamente uguale al 2019, ultimo anno pre-Covid; aumentano - sempre rispetto al 2019 - di quasi un punto (dal 18,2% al 19%) gli studenti ammessi con giudizio sospeso, diminuiscono i non ammessi alla classe successiva passando dal 6,6% al 6%. Questi ultimi ovviamente appartengono soprattutto ai primi due anni delle Superiori, in particolare alle classi prime, dove si concentra più del 50% (66 bocciati su 123 totali).
Crescono di 6 punti percentuali anche studenti e studentesse con medie di voti più alte. Nel 2019 raggiungeva la media dell’otto o più il 32,3% dei promossi, quest’anno siamo al 38,5%.
Articolo completo e foto dei più bravi su La Fedeltà del 28 giugno