Continua a essere al centro del dibattito politico la cabina di trasformazione per l’energia elettrica che E-Distribuzione intende realizzare in zona Castagnotta a Sant'Albano.
Dopo l’incontro organizzato dal gruppo di minoranza Cambiare insieme con i consiglieri di maggioranza Antonio Calcagno e Max Favole ai Dalmazzi, concluso con una petizione con a calce un’ottantina di firme inviata al sindaco di Sant’Albano, al presidente della Provincia e della Regione, venerdì 30 giugno i cinque consiglieri (senza più rimarcare la divisione tra maggioranza e minoranza) hanno richiesto al sindaco Giorgio Bozzano di convocare un Consiglio comunale con all’ordine del giorno: Progetto impianto di trasformazione di E-Distribuzione – Atto di indirizzo.
I cinque consiglieri auspicano “che il Consiglio comunale evidenzi con fermezza l’incompatibilità di tale impianto col sito identificato dal proponente, ribadendo che il terreno agricolo è un bene prezioso, che va utilizzato al meglio e valorizzato per le sue potenzialità produttive ovvero per il valore paesaggistico che esprime.
Pur essendo favorevoli alle energie ottenute da fonti rinnovabili e culturalmente aperti a cogliere con favore tutte le soluzioni volte alla produzione di energia riducendo le emissioni nocive per l’uomo e per l’ambiente, non possono ignorare il fatto che l’impianto in progetto, oltre a consumare molto suolo di per sé, potrebbe presumibilmente favorire l’installazione di parchi fotovoltaici nei dintorni, con ulteriore consumo di prezioso terreno agricolo, anziché incentivare la collocazione degli stessi sulle coperture degli immobili”.
Il sindaco preso atto della richiesta risponde che “la stessa sarà trasmessa al Segretario comunale per l’istruttoria e per quanto di Sua competenza. Nel caso che l’istruttoria si concluda favorevolmente la proposta sarà iscritta all’ordine del giorno del primo Consiglio comunale. Si informa che il Segretario comunale è attualmente in ferie ed il suo rientro è previsto per lunedì 10 luglio”.