Comincia all’insegna della storia l’estate loretese. La storia “vera”, quella vissuta dalla gente comune durante la Seconda guerra mondiale, che emerge dai racconti dei nostri reduci o di chi ha respirato l’atmosfera di quegli anni, terribili e nello stesso tempo così importanti per quel che saremmo diventati. L’appuntamento è per venerdì 7 luglio, alle 21, nella piazza della frazione, vicino al monumento ai caduti. Organizza la Pro loco della presidente Simona Ballario. “La storia in piazza - spiega - nasce dal piacere di ascoltare i racconti dei nostri anziani e dalla consapevolezza che le occasioni per sentirli si vanno sempre più affievolendo. Di qui il desiderio di fare memoria del tempo passato, partendo dagli anni della guerra e dalle testimonianze delle persone semplici, umili, che hanno vissuto quella stagione e che, istintivamente, hanno fatto la cosa giusta, ricordandoci che se noi oggi siamo liberi, è perché qualcuno, prima di noi, ha contribuito alla nostra libertà”.
La serata si articolerà nella lettura di alcune testimonianze, inframmezzata da momenti musicali a tema con la Miki folk band. Simona Ballario leggerà brani del diario di Ada Foa, rifugiata con i suoi familiari a Loreto presso la famiglia Grasso, sotto la protezione di don Costanzo Ravera, delle testimonianze dei loretesi Giovenale Ravera e Giovanni Dompè (il secondo poi vissuto a Magliano Alpi), reduci di Russia, raccolte da Nicola Ballario nel suo volume “Turneruma encü en Piemont?”, di Giovanni Battista Giaccardi, già capocantone di Loreto, tratte dal suo libro di memorie. Si avrà la possibilità di ascoltare anche la voce di Nuto Revelli, quando in una delle sue ultime interviste racconta la rabbia cresciuta nei soldati italiani contro il regime fascista durante la ritirata. Saranno ospiti anche Marita Rosa e Olga Bertaina, che di quella pagina di storia racconteranno l’«anello forte» (titolo del celebre libro di Revelli), quello delle donne rimaste a casa ad aspettare i loro mariti e i loro figli. Si farà memoria anche della Brusatà, l’incendio appiccato dai nazisti che per rappresaglia, il 23 luglio 1944, saccheggiarono e diedero fuoco a 95 case di Trinità.
Durante la “Storia in piazza” saranno esposte due opere di artisti loretesi: la giovanissima Letizia Mana e Mirko Ferrero. La serata, con invito aperto a tutti, si chiuderà con un rinfresco. L’estate loretese proseguirà con la festa patronale di agosto e con due appuntamenti a settembre.